Mosca-Kiev, a Istanbul il vertice delle delegazioni senza leader. Trump: “Tutto fermo se non vedo Putin”


Al via oggi i colloqui di pace tra Russia ed Ucraina ad Istanbul, dopo uno slittamento di 24 ore rispetto ai programmi. I due Paesi sono rappresentati da due delegazioni, cui è stato affidato il compito di trattare per arrivare almeno a una possibile tregua. Fuori dai negoziati, momentaneamente, i rispettivi leader: dopo il forfait di Vladimir Putin, ieri anche Volodymyr Zelensky ha annunciato che non presenzierà agli incontri. Una decisione comunicata dopo il faccia a faccia ad Ankara con il presidente Erdogan, dove il leader ucraino non ha nascosto il suo disappunto.
La vigilia è stata contrassegnata da scambi di insulti tra Mosca e Kiev. Il presidente ucraino Zelensky ha definito i colloqui “una farsa” accusando Mosca di non prendere sul serio i negoziati. Immediata la replica con la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha bollato il leader ucraino come “un clown, un fallito, una persona dall’istruzione sconosciuta”.
Per la Russia ci saranno il capo negoziatore Vladimir Medinsky, il viceministro degli Esteri Mikhail Galuzin, quello alla Difesa Aleksandr Fomin, e l’ammiraglio Igor Kostyukov, capo dell’intelligence militare russa Gru. La delegazione ucraina sarà guidata dal ministro della Difesa Rustem Umerov. Ci sarà anche una delegazione statunitense guidata dal Segretario di Stato Marco Rubio che alla vigilia ammette: “Non abbiamo grandi aspettative su ciò che accadrà domani. E francamente, a questo punto, penso sia più che chiaro che l’unico modo per ottenere una svolta qui è tra il presidente Trump e il presidente Putin“, ha detto ai giornalisti ad Antalya, in Turchia, dove ha partecipato alla riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato. Dal Medio Oriente il presidente Usa, che aveva tenuto alta la suspense, alla fine taglia corto: “Non succederà nulla – dichiara a bordo dell’Air Force One – finché io e Putin non c’incontreremo”.
L’Ue intanto affila le armi e prepara nuove sanzioni con la sponda Usa. Se ne parlerà a Tirana, dove oltre quaranta capi di Stato e di governo convergeranno oggi per il summit della Comunità Politica Europea (Cpe). E dove è atteso il presidente ucraino Zelensky. Il comune obiettivo di Bruxelles e Washington è quello di portare Putin al tavolo negoziale, quello che oggi diserterà ad Istanbul. “Putin deve pagare per il suo rifiuto della pace.” commenta in vista del vertice in Albania il primo ministro britannico Keir Starmer.