Dl Siccità, il Cdm dà l’ok. Via libera anche al decreto P.a.

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Il decreto legge Siccità è stato approvato dal Cdm e prevede lo snellimento delle procedure autorizzative e iter più veloci per la realizzazione delle infrastrutture idriche e per la sicurezza e la gestione degli invasi. Il dl include, tra l’altro, la nascita della cabina di regia e il commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica. La prima cabina di regia sarà operativa entro un mese. Via libera anche al decreto con le assunzioni per la Pubblica amministrazione.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un video su Facebook dice: “Da circa 20 anni l’Italia è vittima di un problema ciclico legato alla siccità, nessun governo aveva scelto di affrontarlo in modo strutturale fino ad ora, noi scegliamo di farlo prima che diventi un’emergenza e lo facciamo mettendo in rete in una cabina di regia con tutti i vari livelli istituzionali che si occupano di questa materia, semplificando le procedure per alcune opere che sono importanti subito, dal tema della capienza degli invasi fino al riutilizzo delle acque reflue”.

Via libera anche al dl P.a., oltre 3mila assunzioni.
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera anche al decreto con le assunzioni per la P.a. per rafforzarne la capacità amministrativa. Sono oltre tremila le assunzioni nella Pubblica amministrazione, di cui i due terzi (oltre 2.100) per le forze dell’ordine. E riguardano l’Arma dei carabinieri, la guardia di finanza, i vigili del fuoco, la polizia di Stato, le capitanerie di porto e la guardia costiera.

Dal Consiglio dei ministri inoltre sono stati approvati, ha sottolineato Giorgia Meloni, “provvedimenti per aumentare gli incentivi che portano i ricercatori che sono scappati all’estero a rientrare in Italia, perché noi vogliamo che gli italiani abbiano la possibilità di trovare qui le condizioni migliori per lavorare”. C’è stato infatti il via libera del Cdm all’aumento del compenso fino al 30% per i ricercatori che vincono finanziamenti di ricerca, ad esempio i progetti Gant Horizon e Marie Curie.

La Concorrenza slitta, resta il nodo ambulanti Corsa a ostacoli, invece, per il disegno di legge sulla Concorrenza: l’esame prosegue, ma in Consiglio dei ministri è slittata ancora l’approvazione. Lo scoglio è rappresentato dalle misure sulle concessioni per gli ambulanti.