Draghi alla Camera: per la ripartenza serve gradualità

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Pazienza e gradualità. E’così, sostiene Mario Draghi, che bisogna procedere in vista delle nuove riaperture perché – ha spiegato il premier durante il question time alla Camera – bisogna stare “attenti a bilanciare le ragioni dell’economia con quelle della salute”. Il presidente del consiglio si è soffermato in particolar modo sul settore del wedding, uno dei temi più attesi nel delicato scenario della ripartenza. “I matrimoni sono un’occasione di socialità che può favorire la diffusione del contagio”  ha ricordato Draghi sottolineando come il governo intenda adottare un approccio graduale e allentare di conseguenza le restrizioni a seconda della campagna vaccinale e dell’andamento epidemiologico. Poi ha spiegato che sono stati già stanziati 200 milioni di euro a favore anche degli operatori del settore e che il nuovo decreto sostegni, che “arriverà la settimana prossima, prevederà ulteriori indennizzi”. “Lunedì 17 maggio – ha quindi annunciato il premier – si terrà la cabina di regia per il settore delle cerimonie”.

Draghi ha spiegato che “l’obiettivo è quello di riaprire al più presto l’Italia al turismo” e che “per quanto riguarda i Paesi del G7 (in particolare Usa, Giappone e Canada)saranno favoriti, in caso di certificazione vaccinale, gli ingressi senza quarantena”.

Altro tema caldo, su cui si è discusso molto nelle ultime settimane, è quello della liberalizzazione dei brevetti dei vaccini. “Liberalizzazione che di per sé – sostiene il presidente del consiglio – non assicura la loro produzione”. Quindi, prima di tutto bisognerebbe rimuovere il blocco dell’export che Usa e Gb tengono, aumentare la produzione e individuare nuovi siti anche nei paesi poveri”.

Spazio, durante il question time a Montecitorio, anche al tema delle morti sul lavoro sul quale Draghi ha espresso il cordoglio per il decesso della giovane Luana D’Orazio e di ben altri cinque morti sul lavoro in una sola settimana. Il premier, dopo aver elencato nomi e cognomi delle vittime tra gli applausi dell’Aula, ha quindi annunciato il rafforzamento dei controlli con nuove assunzioni per l’ispettorato del lavoro.

Sulla questione migranti ha invece assicurato massimo impegno del governo per una redistribuzione efficace in Ue e specificato che “nessuno sarà  lasciato solo in acque territoriali italiane”.  E sul patto di stabilità il premier ha sottolineato come sia fuori discussione che le regole debbano cambiare ma – ha aggiunto – questo dibattito non è ancora partito”.