Protesta dei trattori: messaggio dal palco dell’Ariston. Meloni incontra i sindacati

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Prosegue la protesta degli agricoltori. Ieri sera i mezzi si sono mossi dal presidio di via Nomentana a Roma in un corteo scortato dalle forze dell’ordine e che ha attraversato il Grande Raccordo Anulare. In precedenza i trattori avevano sfilato nel cuore della Capitale. E intanto, sul palco di Sanremo, Amadeus ha letto un estratto del testo scritto dagli agricoltori.

A Palazzo Chigi le organizzazioni Cia-Agricoltori Italiani, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagripesca e Copagri hanno partecipato a un incontro di  due ore con la presidente del Consiglio Meloni, i vicepremier Salvini e Tajani e i ministri Lollobrigida, Giorgetti, Piantedosi, Fitto, Ciriani e Calderone. “L’esenzione Irpef negli anni passati è stata una misura iniqua e ha favorito soprattutto i grandi imprenditori e le imprese con volumi di affari elevati – ha detto la premier – La proposta del Governo è quella aiutare gli agricoltori che ne hanno bisogno limitando l’esenzione Irpef ai redditi agrari e domenicali che non eccedono l’importo di diecimila euro. In altre parole, l’esenzione dell’Irpef deve essere un intervento per i più deboli che risulti un sostegno concreto a chi produce e non un privilegio”.

Sull’esonero dell’Irpef è intervenuto anche il ministro Francesco Lollobrigida lasciando Palazzo Chigi dopo l’incontro: “Il provvedimento che emergerà da questa discussione con un ulteriore sforzo a garantire risorse adeguate, garantirà più del 90% delle imprese agricole”. La Premier ha spiegato di aver organizzato l’incontro “Per presentare quali sono le azioni prioritarie che il governo intende portare avanti, su vari livelli, a favore del settore agricolo nazionale. Parliamo di un settore strategico per la nostra economia e che abbiamo messo al centro della nostra azione”.
“Credo che voi possiate riconoscere che in questi mesi l’aumento delle risorse a favore del comparto c’è stato ed è stato rilevante, seppur in una condizione difficile di bilancio, che anche voi conoscete bene – ha aggiunto la premier – In 16 mesi non è possibile fare i miracoli e correggere anni di scelte sbagliate, ma io credo che l’inversione di tendenza sia evidente”. “Penso alla scelta, nell’ambito della revisione del PNRR, di aumentare i fondi destinati al settore agricolo da cinque a otto miliardi di euro per rilanciare gli investimenti per i contratti di filiera e aumentare l’indipendenza energetica dei produttori agricoli.

Abbiamo lavorato per affrontare vecchi e nuovi problemi. Penso al Fondo per le emergenze con una dotazione di 300 milioni di euro per dare una risposta concreta, sostegni e ristori alle filiere più in difficoltà o agli oltre 800 milioni che abbiamo stanziato per innovare macchine e attrezzature, aumentare la produttività delle nostre imprese e migliorare la sicurezza sul lavoro. Abbiamo lavorato per una organizzazione dei flussi triennale che garantisse la forza lavoro necessaria alla produzione, abbiamo attivato modelli di sicurezza e protezione per le filiere e un più attento controllo delle importazioni. Abbiamo garantito il taglio delle accise sul carburante agricolo e abbiamo sostenuto la promozione dei prodotti italiani perché acquisiscano sempre maggior valore. Abbiamo approvato un chiaro indirizzo sulle Tea per avere colture più forti e produttive. Abbiamo approvato un chiaro indirizzo sulle tecniche di evoluzione assistita per avere colture più forti e produttive”, ha spiegato Meloni.

Intanto i trattori sono arrivati nelle scorse ore a Sanremo, a poche centinaia di metri dal teatro in cui si tiene il Festival. Amadeus ha letto ieri sera sul palco dell’Ariston un messaggio degli agricoltori: “Senza agricoltura non c’è vita, non c’è sovranità alimentare, non c’è libertà; chiediamo solo la possibilità di continuare a onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni, che con rispetto, amore e dignità ci hanno portato a coltivare il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli”.