Come costruire un edificio in classe A4? Un esempio pratico a Schio

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L’Eco Vicentino nella sua sezione dedicata all’energia pulita (L’Eco Energetico) sta seguendo la costruzione di una palazzina moderna a Schio, che è ora in fase conclusiva.

Grazie alla committenza Valliland Srl e con l’aiuto progettuale del geometra Giorgio Pagliosa, in questa opera riusciamo a vedere con chiarezza una perfetta unione tra il benessere abitativo e l’efficienza a basso consumo energetico.
La costruzione della nuova palazzina è iniziata ad ottobre del 2016 in Via Lago di Fimon a Schio. La costruzione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’impresa edile Corte Costruzioni, Tiemme Snc. impianti fotovoltaici, Cerbaro serramenti e Corradin Impianti Idraulici.

L’edificio è composto da due piani più un interrato. È così suddiviso in due uffici al piano terra e due appartamenti da due camere ciascuno, più la terrazza sul tetto. Ogni unità inoltre nell’interrato ha un garage più una cantina. Tutti i piani sono raggiungibili con il vano scale e l’ascensore che sono in comune. La progettazione, come spiega il geometra Pagliosa è conseguenza dell’ «esigenza della committenza [.]. L’edificio realizzato è un intervento importante sia sotto l’aspetto tecnologico, strutturale e anche tipologico in quanto ha uno stile moderno e di tendenza per il periodo. Un edificio all’avanguardia per quanto riguarda il risparmio energetico, aspetto quanto mai importante vista la situazione attuale dell’ambiente e dei numerosi problemi che porta l’inquinamento.»

Per ottenere una costruzione di questo genere, si è dovuto pensare a diversi aspetti determinanti: dalle norme tecniche di attuazione, alle leggi urbanistiche in vigore, a quelle sul risparmio energetico e quindi all’efficienza degli impianti. Alle leggi sull’acustica per il comfort, a quelle antisismiche per una maggiore sicurezza e quelle per il superamento delle barriere architettoniche e quindi all’accessibilità. Vediamole nel dettaglio.

Efficienza
L’insieme di tutti questi fattori ha prodotto «un intervento importante sia sotto l’aspetto tecnologico, strutturale e anche tipologico, in quanto ha uno stile moderno e di tendenza», tanto da raggiungere una classe energetica A4, il massimo che si poteva ottenere.
Le classi energetiche sono assegnate in base al fabbisogno di energia primaria, e vengono misurate in kWh. Le classi vanno da quella peggiore, G, alla più performante, A4. Per riuscire a ottenere una classe energetica così eccellente si è intervenuti con un buon isolamento. Oltre al cappotto esterno continuo, che ha eliminato tutti i ponti termici presenti nell’edificio, sono stati usati per le murature dei buon termolaterizi. In alcuni punti dove lo spessore era minore, «abbiamo utilizzato un particolare isolante che sfrutta le nanotecnologie, il quale con piccoli spessori isola come un normale cappotto.»

Comfort
Grazie alla classe energetica raggiunta, si è potuto usufruire degli incentivi descritti dal regolamento edilizio comunale di Schio, che ha permesso una maggiorazione del volume urbanistico previsto dal Piano Regolatore. Questa maggiorazione prevede: l’esclusione dal calcolo alcune parti dell’edificio, come la torre ascensore perché esterna alla pianta dell’edificio; portici e terrazze; e la scomputazione dal calcolo dei muri esterni. Per le unità abitative inoltre «in fase di progetto, si è studiata la dislocazione dei vani interni valutando il problema acustico, pertanto si è optato per zona servizi adiacenti, zone notte distinte e lontane dalle zone giorno delle altre unità.» come afferma il geometra Pagliosa.

Sicurezza
Un altro aspetto importante è la sicurezza in caso di terremoti. «Il Comune di Schio rientra in zona sismica 3, quindi zona dove c’è la possibilità che si verifichino terremoti di lieve intensità. La scelta della struttura è nata da tutta una serie di considerazioni fatte sia con la committenza sia con l’ingegnere strutturista, e si è deciso per una struttura a telaio con pilastri e travi, con tamponamento in laterizio e finitura esterna. Il tutto eseguito secondo normativa.» precisa il geometra Giorgio Pagliosa.

Accessibilità
Per legge è obbligatoria (legge n.13 del 1989) l’eliminazione delle barriere architettoniche. «In questo caso tutte le unità sono visitabili con installazione di ascensore che serve tutti i piani. Inoltre sono stati progettati per essere adattabili in caso di necessità.»

Di accessibilità si può parlare anche per le vetture. Sono presenti dei parcheggi auto, in parte esterni, presenti al piano terra, più quelli coperti nell’interrato. «L’autorimessa è formata da un tunnel comune e quattro garage distinti», conclude Pagliosa. Ciascun garage ha la possibilità di contenere ben due vetture.

Abitazioni come questa in via Lago di Fimon sono perle rare nel mondo dell’edilizia, ma ci auguriamo aumentino sempre di più nei prossimi anni, in modo da vivere sicuri in un’abitazione moderna, con bassi costi, sicura, efficiente e confortevole.

Nei prossimi articoli scopriremo altre particolarità dell’edificio, come gli impianti fotovoltaici, gli impianti di riscaldamento, i materiali e altre curiosità.