Centro Anziani Ipab Muzan, cambio della guardia ai vertici: Elisa Gonzo presidente

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Passaggio di testimone tutto “al femminile” alla guida della casa di riposo “Muzan” di Malo, che rinnova le cariche del consiglio e nomina una nuova presidente. Nominata Elisa Gonzo ai vertici, nominativo già noto nella politica cittadina – corse per la poltrona di sindaco nel 2015 -, che succede a Paola Cabianca, in carica per soli 4 mesi. A sua volta era succeduta alla compianta Paola Carraro, morta nel gennaio scorso dopo lunga malattia.

Il nuovo consiglio di amministrazione, la cui nomina spetta al Comune, è composto da cinque persone comprensivo del vertice designato per l’Ipab. Ad affiancare Elisa Gonzo per un quinquennio saranno il vicepresidente Christian Sola, poi Gaetano Dalla Cà ed Elisabetta Munari.

L’insediamento formale è avvenuto mercoledì, nella prima seduta ufficiale del nuovo corso con la ratifica delle nomine, alla presenza del direttore del Muza, Annalisa Bergozza. Elissa Gonzo ha 38 anni: si tratta della più giovane amministratrice posta “alle redini” del centro servizi per anziani e persone in stato vegetativo e in riabilitazione, accreditato dalla Regione Veneto anche come Ospedale di Comunità, con 15 postazioni di degenza. “Innanzitutto desidero ringraziare il consiglio di amministrazione uscente che si è trovato a fronteggiare la prima ondata pandemica – spiega la neonominata –, quando ancora si conosceva poco del Covid-19 e le strutture sanitarie non erano pronte a un’emergenza di tale portata. Ora abbiamo strumenti e protocolli più performanti, ma il livello di allerta rimane altissimo. La gestione dell’ente richiederà oculatezza al fine di garantire la sicurezza e un’apprezzabile qualità di permanenza ai nostri ospiti”.

Anche per questo è stato bandito un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di due infermieri a tempo pieno e uno a tempo parziale. Il Muzan rimane un’eccellenza socio-sanitaria riconosciuta e apprezzata nel nostro territorio, e va dato merito al personale della struttura i cui carichi di lavoro sono stati appesantiti dalle molteplici procedure anti covid. Dovremo confrontarci ancora a lungo con le forti restrizioni imposte dalla pandemia – ha aggiunto Gonzo –, siamo al lavoro per sviluppare iniziative e progetti che aprano, anche solo virtualmente, le porte del Muzan alla nostra comunità, con l’obiettivo di arricchire le giornate degli ospiti e condividere con il territorio occasioni di crescita e confronto”.

Nel segno della continuità, la nuova squadra ha inoltre dichiarato di voler “portare avanti il concetto di promozione sociale tanto caro alla compianta Paola Carraro, già presidente del Muzan. Ci rivolgeremo anche alle generazioni più giovani affinché scoprano concretamente il valore della vicinanza e della solidarietà intergenerazionale. Su questi fronti lavoreremo in piena sinergia con il Comune”.

Il sindaco Moreno Marsetti e la giunta comunale hanno augurato buon lavoro ai cinque nominati. Proprio dall’amministrazione comunale è giunto il commento del primo cittadino che ha evidenziato come “Il nuovo direttivo sia costituito da profili e sensibilità diverse tra loro. Sono certo – ha dichiarato – che ognuno saprà offrire il proprio personale contributo nel migliore dei modi, per il bene dell’ente e della comunità. Auguro alla presidente Gonzo un buon lavoro, confermando la piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione”.

L’ingresso della struttura Muzan