Escavatore in manovra abbatte lo storico capitello per errore. “Nessun vandalismo”
Demolizione non prevista per un capitello votivo a Case di Malo, dedicato a San Gaetano Thiene e che sorge nell’area del “Montecio“. Nonostante qualcuno avesse subito collegato il “crollo” improvviso del tabernacolo a un atto vandalico – sarebbe l’ennesimo – è stato subito accertata l’origine accidentale: a urtalo è stato giovedì mattina un mezzo di un operatore forestale impegnato in lavori di riqualificazione dell’area verde maladense.
Ci vorrà un po’ di tempo per tornare a rivedere tutto intero il il piccolo monumento di fede eretto più di 25 anni fa grazie all’impegno di gruppo di volontari del paese, ma tornerà al suo posto. La ditta esecutrice dei lavori ha infatti già assicurato al Comune che provvederà quanto prima a ripristinare il capitello abbattuto inavvertitamente, con danno coperto da assicurazione.
A rassicurare i cittadini che in prima persona si sono imbattuti nella costruzione in parte ridotta in macerie, è stato il sindaco Moreno Marsetti attraverso un messaggio via social: “Sono ad informare che un operatore forestale durante una manovra nel cantiere del Montecio ha demolito il capitello. È stato aperto il sinistro e sarà ricostruito nel più breve tempo possibile. Voglio rassicurarvi sul fatto che non è frutto di un atto vandalico! Passate parola”.
In tanti, tra l’incuriosito e il preoccupato visti i recenti atti illeciti registrati a Malo – ultimo esempio le vetrate prese a sassate al Palazzo delle Associazioni -, camminando o facendo footing nel “circuito” intorno al boschetti si erano chiesti cosa fosse accaduto. Nelle prossime settimane di acquisiranno i dati utili per la fase di progettazione del ripristino della struttura e dei preventivi, per iniziare poi la ricostruzione in tempi ragionevolmente brevi. A collaborare saranno i tanti volontari che lo eressero nei rimi anni ’80, tra cui Pietro De Marchi, già contattato dall’amministrazione comunale.