Conference League, la Fiorentina batte 3 a 0 il Polissya. Espulso Kean. Pioli: “Premiato il nostro lavoro”

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L’andata dei playoff di Conference League sorride alla Fiorentina. I viola superano infatti 3-0 gli ucraini del Polissya Zhytomyr sul campo neutro di Prešov, in Slovacchia. Kean innesca l’autogol di Kudryk che apre le marcature all’8’, ma poi viene espulso per reazione al 44’ e salterà quindi il ritorno che sarà il 28 agosto al Mapei Stadium.

Gosens (32’) e Gudmundsson (69’) segnano le altre reti che valgono ai gigliati il primo successo stagionale. I toscani restano in dieci al 44esimo, viene espulso Kean per un fallo di reazione. Sarapii tira i capelli all’attaccante viola e lui risponde con una gomitata: cartellino rosso quindi che gli costerà la partecipazione alla gara di ritorno e forse anche una o due partite in più.

Stefano Pioli è soddisfatto per la vittoria contro il Polissya che ipoteca la qualificazione alla fase a campionato di Conference League. “Abbiamo lavorato bene in questi 40 giorni ed è giusto essere premiati da questa bella vittoria – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport -. Per noi passare il playoff vuol dire tanto, e non l’abbiamo ancora chiusa”. Poi in merito all’espulsione di Kean il mister ha aggiunto: “Moise ha sbagliato, era sicuramente da punire col rosso ma anche il suo avversario era da sanzionare. Dispiace, Moise stava facendo bene, è un giocatore importante e imparerà anche da questo. Dzeko è entrato bene, Kean ha iniziato bene e peccato per l’espulsione ma sarà pronto per il campionato”.

Il tecnico della Fiorentina applaude la prestazione dei suoi: “A volte siamo più aggressivi, ma non volevamo andare troppo sul loro portiere. Volevamo aspettarli e siamo stati bravi anche con la palla. Questa è una buona base su cui partire anche considerando che ci conosciamo solo da un mese e mezzo, ma le cose positive di stasera sono evidenti. Sono arrivato con tanto entusiasmo e idee chiare, ma ho trovato grandissima disponibilità. Un gruppo attaccato alla causa e di spessore morale importante, e poi di ottimi giocatori. Abbiamo qualità importanti, ero un po’ preoccupato essendo la prima ufficiale ma siamo stati bravi a togliere loro le giocate principali, limitandoli nel possibile. La squadra ha giocato con ritmo e qualità, e quando siamo rimasti in 10 abbiamo lavorato con compattezza”.

Pioli parla di Gudmundsson. “Bisogna pretendere tanto da lui, perché ha molto da dare. Ha qualità, velocità, preferisce raccordare ma deve anche svariare tra le linee – ha aggiunto Pioli -. Deve essere efficace pure  in fase difensiva e sta dando piena disponibilità, quel che conta è avere equilibrio con una squadra che lavora con e senza palla”.