Addio a Giovanni Sella, il sindaco “gentleman” di Laghi, il comune più piccolo del Veneto

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Giovanni Sella, sulla sinistra, insieme all'ex sindaco di Posina Andrea Cecchellero, con il quale vi era un legame umano e amministrativo molto stretto.

Positivo, preparato, integro e innamorato della sua piccola comunità. Viene descritto così Giovanni Antonio Sella, il sindaco di Laghi, mancato ieri nel primo pomeriggio.

Il Comune più piccolo del Veneto (conta 130 abitanti) perde così il suo sindaco, eletto lo scorso anno e molto apprezzato. Giovanni Antonio Sella aveva 62 anni ed era malato da tempo. Costretto alla dialisi, un anno fa la moglie Daniela gli aveva donato un rene. Alternava il ruolo di primo cittadino a quello di ristoratore: con le sorelle gestiva infatti la trattoria “dalla Santa”, rinomata per i suoi piatti di gnocchi.

Sella era già stato sindaco di Laghi dal 1980 al 1992: aveva soli 22 anni al momento della sua elezione. Poi, fu vicensindaco dal 2014 al 2019, prima del ritorno a sindaco dell’anno scorso, con un’elezione avvenuta vivendo la campagna elettorale solo sui social a causa del trapianto, che gli diede però nuova speranza e una maggiore vitalità, facendo così sperare di poter davvero lasciarsi alle spalle gli anni più duri della malattia.

“La sua morte è una notizia molto triste -commenta una nota comune dei primi cittadini dell’Alto Vicentino – che accomuna in un dolore sincero i colleghi sindaci, che insieme lo vogliono ricordare con grande emozione. Chi ha avuto l’opportunità di collaborare con lui lo descrive come una persona straordinaria: un grande amico, un bravo sindaco che amava molto la sua ‘piccola-grande’ comunità di Laghi. La sua vita è una storia splendida e straordinaria da scrivere, da raccontare e da ricordare: era una persona squisita, positiva e molto preparata sul piano professionale. La malattia che ha accompagnato il tratto finale della sua esistenza non ha fatto che accentuarne lo spessore umano: Giovanni è stato capace di affrontarla con grande serenità, senza mai far venir meno l’impegno e l’instancabile passione amministrativa. Alla moglie, ai suoi familiari e a tutte le persone che gli hanno voluto bene esprimiamo il nostro sincero cordoglio e affetto”.

Il vicesindaco di Laghi, Angelo Lorenzato Ferrulio, interpretando il sentimento della cittadinanza, ha proclamato il lutto cittadino, in segno di cordoglio e di partecipazione al dolore della famiglia, ricordandone “l’encomiabile impegno profuso e il costante servizio che reso”.

Oltre alla moglie Daniela Dal Molin, Giovanni Sella lascia lascia le figlie Monica e Martina, le sorelle Loredana e Rosanna. Il funerale si terrà quasi sicuramente mercoledì pomeriggio alle ore 15 a Laghi. La salma arriverà dall’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove era ricoverato. In ottemperanza alle norme anti Covid, l’amministrazione comunale si sta attivando per poter trasmettere con altoparlanti la cerimonia funebre anche all’esterno della chiesa di Laghi.