Lampade a raggi Uv “contro” il Covid per gli infermieri di Santorso. Grazie ai Lions Thiene

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Il presidente del Lions di Thiene, alcuni medici dell'ospedale e il nuovo direttore dell'Ulss 7 Carlo Bramezza

Un innovativo sistema di sanificazione dell’aria attraverso speciali lampade a raggi Uv viene installato nella trincea ospedaliera contro la diffusione del Covid-19. Come noto la pandemia si  si combatte anche con la tecnologia, soprattutto quando si tratta di garantire la massima protezione degli operatori sanitari impegnati nei reparti dedicati ai pazienti infetti, da affiancare all’altro baluardo delle prevenzione attraverso la campagna vaccinale.

A farne tesoro, dai giorni scorsi, è l’ospedale di Santorso, che inserisce nella sua dotazione nuove apparecchiature frutto di una donazione da parte del Lions Club Thiene Host. I dispositivi sono stati installati negli spogliatoi utilizzati dagli operatori in generale – medici, infermieri e operatori sociosanitari – nelle fasi di vestizione e svestizione, una volta usciti dall’area Covid.

A confermare l’utilità del nuovo allestimento, almeno in questa fase di passaggio, è il primario di Medicina dell’ospedale di Santorso. “Proprio il momento della svestizione – spiega la dott.ssa Maria Licia Guadagnin, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina dell’ospedale Alto Vicentino – rappresenta un momento particolarmente delicato, come ha confermato anche un recente studio della Columbia University di New York, e questo anche se vengono prese tutte le corrette precauzioni. Questo sistema rappresenta quindi una preziosa forma di protezione supplementare”.

Nei dettagli, le speciali lampade a Uv installate mantengono sanificato l’ambiente sfruttando i moti convettivi dell’aria senza esporre le persone a un irraggiamento diretto, che sarebbe potenzialmente pericoloso per la loro salute. Si tratta di una soluzione innovativa – l’Ospedale di Santorso è tra i pochissimi in Veneto a utilizzarla – ma già molto diffusa all’estero, dove è specificamente indicata nelle linee guida della World Health Organization come misura di prevenzione nei luoghi a rischio di Tbc. Una dotazione che potrà essere utile anche una volta superata l’emergenza Covid: infatti le stanze che in questo momento sono adibite a filtro per la vestizione/svestizione degli operatori, una volta covid free, saranno utilizzate per ospitare pazienti affetti da altre patologie infettive.

Alcuni operatori del reparto di Medicina a Santorso

“A differenza di un anno fa – sottolinea il nuovo dg dell’Ulss 7 Carlo Bramezza -, oggi il personale sanitario è protetto dalla vaccinazione anti-Covid, ma questo non deve farci abbassare la guardia: è importante mettere in atto tutte le forme di tutela possibili e questa tecnologia innovativa rappresenta certamente un ausilio prezioso. Ringrazio quindi il Lions Club di Thiene e tutti quelli che hanno contribuito a questa donazione”. A prendere la parola, in rappresentanza dell’associazione, il presidente thienese Pasqualino Munaretto: “la donazione conferma ancora una volta l’attenzione della comunità per l’ospedale Alto Vicentino nello spirito del servizio che costituisce la ragione stessa dell’esistenza del Lions International. La donazione delle lampade a raggi Uv fa seguito ai misuratori di pressione elettronici ed ai carrelli medicali dotati di computer, strumenti ed attrezzature individuati grazie al dialogo in essere con i primari dott.ssa Guadagnin, dott. Rebonato e dott. Sanson, con il supporto del primario dott. Antico, socio del nostro Club. Dove c’è un bisogno là c’è un Lions e stiamo lavorando su altri progetti”.