Quattro ragazze minorenni “svuotano” l’estintore per gioco. Rimediano i genitori

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Dai più noti “bulletti di periferia” alle meno presenti nei fatti di cronaca locale “bullette del centro” il passo è breve a Thiene. Anche se lascia in eredità un pizzico di curiosità in più la constatazione che i vandali di turno sono stati riconosciuti in quattro adolescenti, di sesso femminile, identificate dal consorzio di polizia locale Nord Est Vicentino grazie al sistema di videosorveglianza.

Si tratta di una compagnia di amiche minorenni che lo scorso 12 dicembre 2020, per futili motivi per non dire solamente per gioco, causarono dei danni al bene pubblico senza giustificazione. Il quartetto di studentesse infatti ha danneggiato una teca con idrante ed estintore, quest’ultimo svuotato del tutto nel parcheggio interrato in piazza Nova Thiene, alle spalle del Municipio e a fianco del Teatro Comunale, tra l’altro area “interdetta” ai pedoni non utenti del parking.

Un sabato sera da trascorrere in compagnia prima dell’orario di coprifuoco, per ragioni ignote concluso con un atto di vandalismo difficile da spiegare. Intorno alle 20.20 di quel giorno di dicembre, infatti, due giovanissime hanno divelto l’estintore appeso al muro di del parcheggio sotterraneo, per poi svuotarlo del suo contenuto nel vano scale, dopo aver danneggiato anche le manichette antincendio frantumando lo sportello. Come accertato dagli agenti del comando thienese, nessun incendio era stato segnalato nelle vicinanze, mentre allo scattare dell’allarme la combriccola aveva fatto perdere le proprie tracce.

Dopo la verifica puntuale che nessuna emergenza fosse in atto e aver informato l’ufficio tecnico comunale, gli agenti hanno voluto andare a fondo per comprendere chi avesse indebitamente utilizzato le apparecchiature di emergenza. Non senza sorpresa, gli operatori hanno subito intuito dal filmato che si trattava di ragazze minorenni, la cui età esatta non è stata resa nota, di difficile identificazione non rientrando tra i “volti noti” di altri episodi analoghi in città nè fra i giovani più scapestrati già redarguiti in passato da quelle parti. Nell’arco di un mese, però, gli agenti incaricati delle indagini sono riusciti a venirne a capo, identificando una dopo l’altra le quattro protagoniste dirette e indirette della bravata.

Convocate in comando insieme ai genitori, esse non hanno potuto che ammettere le proprie responsabilità, confermando che materialmente erano state in due a “combinare” il guaio, seppure con la complicità indiretta dell’altra metà del gruppo. Le mamme e i papà presenti, a questo punto, si sono presi a carico “la punizione” in ambito familiare da riservare alle figlie. Provvedendo in solido a risarcire del danno causato un mese prima, per il ripristino dell’estintore, la sostituzione dello sportello della cassetta antincendio e per la pulizia dei luoghi imbrattati. In virtù della recente introduzione di norme più restrittive nel “quadrilatero” del centro di Thiene, tutte e quattro le studentesse sono state sanzionate da una multa.