Accusa un lieve malessere sulla pista da sci. Poi malore fatale in auto a Pedescala

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Sullo sfondo la strada di ritorno da Rotzo dove il consulente (nel riquadro) ha accusato il malore fatale

La giornata sulla neve dell’Altopiano si è tramutata in una drammatica corsa per la vita per un 68enne padovano e un suo amico che lo accompagnava, purtroppo senza raggiungere il “traguardo” in tempo. Il cuore di Michele Sedita, consulente finanziario di professione e appassionato di sci di fondo, si è fermato per sempre giovedì a Pedescala, frazione del comune di Valdastico nell’Altovicentino.

Tutto ciò nonostante i prolungati tentativi di rianimazione portati dal personale del Suem, giunto in ambulanza da Santorso fino a imbattersi nell’auto in discesa dall’Altopiano lungo la strada provinciale 78 “del Piovan”.

Consulente finanziario molto conosciuto nel Padovano, si era concesso una giornata nella natura invernale insieme ad un conoscente, dirigendosi di buon mattino al Centro Fondo Campolongo nel territorio di Rotzo. Dopo aver inforcato gli sci si era dedicato alle piste tra boschi e campi innevati, accusando un lieve malessere che aveva consigliato il rientro a casa anticipato. Lungo il tragitto, purtroppo, la situazione si è aggravata: un probabile quanto subdolo arresto cardiaco è sopraggiunto, mentre l’amico alla guida lanciava l’allarme al 118 scendendo lungo Castelletto di Rotzo, come racconta il Mattino di Padova.

Mezzo di soccorso e auto in cui viaggiavano il 68enne con arresto cardiocircolatorio in corso si sono incrociati all’altezza della chiesa di Pedescala, accorciando così i tempi di intervento da parte dei sanitari. Il probabile infarto che ha colto lo sfortunato sciatore di fondo, però, non ha lasciato scampo alcuno, strappandolo ai familiari che nel primo pomeriggio sono stati avvertiti della tragedia. Michele Sedita, consulente di investimenti iscritto all’Albo e attivo con uno studio a Padova, era legato professionalmente alla Deutsche Bank e ed era apprezzato anche nel ruolo di formatore di giovani leve in campo finanziario. Da sempre sportivo di vocazione, nessuno si aspettava un così triste quanto improvviso epilogo per la sua esistenza.

Lascia la moglie e due figli, l’adorata nipotina che lo aveva reso nonno e un fratello, uniti nel lutto da giovedì scorso e che saranno presenti intorno al feretro del proprio congiunto lunedì pomeriggio (alle 15), nel Duomo di San Lorenzo ad Abano per le esequie.