Rientro in classe, potenziate le “corse” per gli studenti. Anche la polizia locale a vigilare

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Sono 6 le linee di trasporto che da lunedì saranno potenziate, usufruendo fino a 34 autobus privati a supporto che vanno a rinforzare il “parco macchine” a disposizione della vallata dell’Agno, di questi 12 impiegati nei tragitti urbani di collegamento tra quartieri e frazioni valdagnesi. Non da subito, visto il 50% della popolazione scolastica in “movimento da lunedì”, ma a disposizione per le settimane successive de verrà aumentata la quota in presenza. Questo l’esito dopo la serie di accordi concertati ieri tra prefettura provinciale, Svt e i rappresentanti del Comune, territorio in cui la cittadella degli studi accoglie alcune migliaia di studenti degli istituti superiori.

Questi ultimi torneranno sui banchi di scuola a partire da lunedì 1 febbraio, in alternanza con la misura del 50% degli alunni in presenza e altrettanti a casa in didattica a distanza, modalità decisa intanto per tre settimane. Sul fronte valdagnese, nel pomeriggio odierno si è svolto un sopralluogo nell’area della stazione delle autocorriere e della cittadella degli studi per verificare che tutto sia predisposto correttamente. Confermati infine gli stessi orari pre-chiusura, senza alcuna variazione.

Gli autobus in servizio arriveranno in batteria, scaglionati di pochi minuti per consentire a tutti gli studenti di salire senza creare assembramenti e nel rispetto della capienza massima al 50%, come da disposizioni vigenti. Una volta arrivati in stazione a Valdagno, per il primo periodo, gli studenti troveranno “schierati”, accanto al personale di Svt, anche gli agenti del Consorzio di Polizia Locale Valle Agno e i volontari della Protezione Civile Valle dell’Agno. A loro spetterà la gestione dei flussi di studenti e l’incanalamento lungo i percorsi predisposti per raggiungere gli istituti senza ammassamenti, tracciati indicati con apposita segnaletica e comunicati anche alle scuole con tutto il materiale informativo utile. Manca all’appello solo maturità e il buon senso che dovrà essere dimostrato dagli stessi utenti alla “prova sul campo”.

In regia l’assessore ai Trasporti, Ester Peruffo. “Sono soddisfatta del lavoro fatto e per questo ringrazio le dirigenti scolastiche che hanno raccolto e comunicato dati fondamentali all’implementazione del trasporto pubblico rivolto alle scuole, rendendosi poi disponibili all’apertura anticipata degli istituti. Grazie poi a Provincia e Svt per la pianificazione minuziosa che ci consentirà di evitare sovraffollamenti dei mezzi, ma soprattutto che non lascerà a piedi nessuno studente. L’invito che rivolgo a loro è non aspettare il passaggio dell’ultimo mezzo previsto per la propria corsa, in modo da distribuire i passeggeri, e poi di evitare di creare ammassamenti nel tragitto verso scuola”.

L’appello agli adolescenti fruitori del servizio, sui quali si sono incentrate le attenzioni nelle ultime settimane fino allo sblocco decretato dalla Regione Veneto lunedì scorso, proviene da più voci. In particolar modo in una vallata segnata profondamente dalla seconda ondata di contagi. “L’obiettivo del grande lavoro svolto su questo fronte – è il commento invece dell’assessore all’Istruzione, Anna Tessaro – è assicurare il rientro a scuola in sicurezza. Si è fatto tutto il possibile e ora contiamo sui nostri studenti perché facciano la propria parte“.

Le principali corse urbane a servizio degli studenti saranno così organizzate, tutte con doppio autobus.
7.05 Piana – Novale – Valdagno
7.30 Piana – Novale – Valdagno
13.05 Novale scuole – Valdagno

13.20 Piana – Novale – Valdagno
13.25 Valdagno Stazione Centrale – Piana
13.40 Piana – Valdagno