Epidemia, report Regione Veneto: l’aumento di casi nell’arco delle 24 ore sotto il 10%

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Il bollettino quotidiano del mattino diffuso dalla Regione Veneto segna un calo percentuale nell’incremento dei casi di contagio nelle sette province vicentine colpite dall’epidemia. Il confronto con le 24 ore precedenti registra complessivamente 231 nuovi test positivi (+9,3%), aggiornando a 2.704 il dato ufficiale alle 8 di stamattina (ieri erano 2.473 alla stessa ora). Un nuovo parametro fornito da Azienda Zero è quello relativo ai soggetti in regime di isolamento domiciliare, che ricomprende sia i positivi asintomatici che i contatti stretti degli affetti dal virus: 8.658 le persone in “quarantena” in tutto il Veneto. I casi di decesso salgono a 80, sempre tenendo presente la compartecipazione tra il contagio da coronavirus e altre patologie nella concause di morte.

Per quanto riguardo il territorio vicentino, alle 8 di oggi si registravano 325 casi di positività, rispetto ai 287 di ieri mattina (+38), vale a dire il 13,2%. Le province di Padova (699, cluster di Vò escluso), Treviso (502) e Verona (481) rimangono le più colpite dal morbo tra le venete, con Vicenza al quinto posto alle spalle di Venezia e davanti a Belluno e Rovigo.

La suddivisione tra le Ulss 7 e 8 registra nuovi casi e tre anziani che non ce l’hanno fatta ad Asiago, Bassano e Santorso (qui si tratta del primo decesso in assoluto, un 86enne residente in un paese dell’Altovicentino). Tra i ricoverati sono 65 gli ospedalizzati in aree non critiche (malattie infettive e terapie semi intensive, ora anche a Noventa) e 20 in gravi condizioni (19 al S. Bortolo e 1 al S. Bassiano). Il numero dei decessi è salito a 7 persone affette dal virus covid-19 – questo dato è aggiornato alle ore 12 di martedì -, in tutti i casi si trattava di soggetti pluripatologici.