20enne in gita a Jesolo per Pasquetta finisce nel fiume in auto. Quasi illeso

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Le fasi di recupero della Ford Focus del giovane vicentino

Lui è uscito con le proprie gambe dall’abitacolo, mettendosi in salvo sulla sponda del fiume Sile grazie anche all’aiuto dei pescatori presenti nelle vicinanze. I sommozzatori di Venezia, intanto, si tuffano in acqua per cercare eventuali passeggeri della Ford Focus di proprietà 20enne vicentino, in palese stato di confusione dopo essere riemerso dalle acque del Sile, a Jesolo.

Non tanto – o non solo – per lo shock in seguito all’incidente, ma in quanto alla guida probabilmente ubriaco secondo le testimonianze dei soccorritori citati dalla stampa veneziana, in attesa di conferme dai riscontri alcolemici. E’ accaduto ieri nel primo pomeriggio in riva all’Adriatico, dove il giovane si era diretto per festeggiare il giorno di Pasquetta. Fortunatamente è stato accertato che viaggiava in solitaria a bordo della sua Focus di colore blu elettrico, recuperata dal fiume.

Il ragazzo poco, avveduto alla luce dell’evento, risiede nel capoluogo berico secondo le indicazioni riportate dai media locali. Sarebbe uscito di strada a causa di un attimo di distrazione poco lontano da piazza Mazzini, celebre ritrovo per i giovani che si recano al mare  a Jesolo nelle giornate di festa come ieri. Probabilmente era appena risalito in macchina per rientrare a Vicenza, dopo qualche brindisi di troppo insieme agli amici accorsi insieme a lui sul litorale adriatico. Poche centinaia di metri percorsi prima dela sbandata, finendo in acque per sua fortuna non profonde. Una volta giunti i soccorsi del Suem 118, il 20enne è stato trasportato al pronto soccorso per curare le lesioni riportate, per quanto lievi. Si parla di alcune contusioni guaribili in pochi giorni.

Una curiosità: l’intervento dei sommozzatori nel fiume Sile, per quanto inutile vista l’assenza di altre persone coinvolte nell’incidente, ha permesso del tutto casualmente di rinvenire la carcassa di un’auto rubata nel 2008, adagiata sul fondo del corso d’acqua. Si tratta di una Mazda, anch’essa incidentata, riportata a riva a oltre 11 anni dalla sua scomparsa.