Arrestato il fuggiasco sparito durante il maxi sequestro da 12 chili di droga

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La droga trovata nell'auto dopo la fuga del malvivente

E’ stato consegnato alla giustizia il fuggiasco che lo scorso 31 marzo riuscì a scappare dandosela a gambe levate durante una importante operazione della Guardia di Finanza. In quella circostanza il conducente dell’automezzo in fuga, nel cui bagagliaio sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 12 chilogrammi di sostanze stupefacenti tra cui marijuana e hashish, era stato bloccato, mentre il passeggero si era dileguato nelle campagne circostanti trovando la fuga.

Sono bastati pochi giorni ai finanzieri di Vicenza per scovare il luogo dove il malvivente si nascondeva. E’ stato possibile identificare il soggetto grazie ai filmati recuperati dalle telecamere di sorveglianza del casello autostradale di Montebello Vicentino, dove si concluse la folle corsa che ha portato all’arresto del conducente. I militari hanno appurato che si tratta del fratello dell’uomo fermato in precedenza, nel frattempo ha trovato ospitalità a Selvazzano Dentro, da una donna di origini rumene. A questo punto la Procura della Repubblica di Vicenza ha emesso il mandato per l’arresto del fuggitivo imputando i reati di detenzione e trasporto, ai fini dello spaccio, di ingente quantità di sostanza stupefacente, nonché per l’ipotesi di reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale finalizzata a sfuggire all’imminente arresto.

Nella mattinata di ieri, giovedì 07 aprile, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Vicenza, coadiuvati da unità cinofila della Guardia di Finanza di Padova, hanno fatto irruzione nell’appartamento di Selvazzano. Il soggetto, di nazionalità albanese, si è consegnato senza opporre resistenza. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati 9 mila euro in contanti, 3 telefoni cellulari e il vestiario corrispondente a quello indossato al momento del rocambolesco allontanamento e immortalato dalle telecamere di sorveglianza.

Nel contempo è partita un’altra operazione, con l’ausilio dell’unità cinofila, nell’abitazione dove l’indagato risiede a Vicenza, oltre ad un altro immobile abitato da un cittadino italiano che, nel corso delle indagini, era risultato avere avuto rapporti di frequentazione con il cittadino di origini albanesi. Proprio nell’appartamento di Altavilla Vicentina è stata rinvenuta altra droga, 60 grammi tra marijuana e hashish. Il soggetto che si era dato alla fuga precedentemente è stato trasferito in carcere a Padova in ragione del luogo di esecuzione del fermo.

Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.