Campo Marzo, la “maria” viaggia nei cestini. Ma sotto gli occhi elettronici degli agenti

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Il presidio fisso sperimentale della polizia locale a Campo Marzo, davanti alla stazione di Vicenza

Poco meno di un etto di marijuana pronta da spacciare “impaccata” in un contenitore per alimenti da gastronomia, a sua volta nascosto in un cestino per i rifiuti di Campo Marzo. Questo il quantitativo recuperato alle 16.30 circa di ieri da una pattuglia antidegrado della polizia locale, seguendo la indicazioni dei colleghi dedicati al controllo delle telecamere di videosorveglianza. In corso le ricerche dell’autore del bizzarro “passamano” della sostanza illecita.

Ieri, a metà pomeriggio, gli agenti incaricati al controllo dei monitor con gli occhi elettronici – puntati nei punti nevralgici del parco verde cittadino – hanno notato una persona estrarre da un cestino delle immondizie di Campo Marzo un contenitore per poi depositarlo all’interno di un altro, poco lontano. Allontanarsi subito dopo in bicicletta verso piazzale Bologna. Insospettiti dal comportamento inusuale, gli ex vigili urbani hanno contattato la pattuglia in servizio nella zona che, guidata telefonicamente dai colleghi, ha recuperato in tutto sei involucri di cellophane, con marijuana per 94,5 grammi.

“Un lavoro di squadra – ha commentato il sindaco del capoluogo berico Francesco Rucco a margine dell’operazione – che fa sentire su spacciatori e consumatori la pressione di chi vigila quotidianamente sulla città”.