Lite in centro, poi un poliziotto blocca per il collo un giovane davanti ai passanti VIDEO

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Un poliziotto che prende di spalle e stringe al collo un giovane, fra le urla dei suoi amici e sotto lo sguardo di decine di passanti in viale Roma a Vicenza. Son queste le immagini, riprese con un telefonino, che sono diventate virali in poche ore e che susciteranno non poche polemiche.

I fatti sono avvenuti ieri intorno alle 18 all’esterno dell’Interspar e a detta del ragazzo di che era presente e ha pubblicato il video via Instagram (che al telefono dice di chiamarsi Paolo ma che sui social è presente con un altro nome e risulta minorenne) sarebbero iniziati con una zuffa fra due uomini, italiani, che avrebbero iniziato a picchiarsi all’esterno del supermercato. Alcuni ragazzi sarebbero intervenuti – ma la ricostruzione non  ancora chiara -, mentre sul posto arrivava anche una pattuglia delle volanti della Questura.

Sempre secondo il racconto dei giovani, che sarebbero giunti a Vicenza dall’Alto Vicentino, il poliziotto si sarebbe risentito per una risata di uno dei due, avrebbe poi strattonato il giovane, che è rimasto immobile e indietreggiava (ma da video non è chiaro lo scambio di battute con l’agente), e infine lo ha seguito mentre questi su consiglio degli amici cercava di allontanarsi. Come si vede dalle immagini, la ha quindi preso di spalle e lo ha bloccato stringendogli il braccio al collo. Entrambi sono quindi finiti a terra e solo l’intervento del collega (l’unico con la mascherina) e delle persone presenti ha fatto i che l’agente allentasse la sua stretta, fra le urla degli amici del giovane che chiedevano di lasciarlo andare.

 

Dal racconto del ragazzo che ha raccontato la vicenda su Instagram, e che poi fino a sera ha atteso col padre fuori dalla questura, emerge che il ragazzo, di origini latinoamericane e maggiorenne, sarebbe stato quindi in serata arrestato (probabilmente con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, forse per non aver dato le sue generalità) e posto ai domiciliari presso la sua abitazione, nel thienese, in nottata. Sempre il suo amico racconta che oggi dovrà comparire davanti al giudice per la conferma o meno del fermo di polizia.

Dalla sezione volanti della Questura, non esce per il momento alcuna dichiarazione se non un laconico “stiamo procedendo e non  c’è nulla da comunicare”, ma è auspicabile che quanto prima vi sia una spiegazione di quanto avvenuto e che vengano chiariti i contorni della vicenda.

Su Instagram come prevedibile si son subito scatenati i commenti (oltre tremila), con giovani che danno ragione alla polizia e molti altri che accusano gli agenti di razzismo e violenza gratuita. Ed sono partite anche offese e frasi di odio verso il ragazzo che ha pubblicato la vicenda.

Aggiornamento ore 14.30. Il giovane arrestato è un 21enne di origini cubane residente a Sarcedo. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, sarebbe poi stato individuato da un’altra pattuglia poco lontano e portato in Questura in viale Mazzini. Il filmato dell’amico e le riprese delle telecamere di videosorveglianza sono stati raccolti nel fascicolo di indagine aperto dalla Procura e il 21enne sarà processato domani per direttissima.