Il Covid si porta via don Mazzon. Lutto anche nelle comunità di Quinto e Camisano

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Un nuovo “figlio” della Diocesi di Vicenza torna alla casa del Padre, lasciando un velo di tristezza nelle comunità dove per 55 anni ha servito come pastore e punto di riferimento spirituale per centinaia di fedeli. Vicentini in larga parte, a Quinto Vicentino e Camisano, e padovani con in particolare la comunità di Camazzole di Carmignano a piangere il proprio parroco don Gianfranco Mazzon. Dopo averlo sostenuto con la preghiera, da lontano, nei giorni di ricovero.

Il sacerdote è spirato domenica mattina in ospedale a Cittadella, nel  reparto di terapia intensiva Covid dopo che la malattia lo aveva assalito due settimane prima, facendo precipitare le sue condizioni di salute lo scorso fine settimana. Aveva compiuto 78 anni la scorsa estate e sarà accompagnato con la preghiera e il rito di commiato domani mattina.

Padovano di nascita della classe 1942, era originario di San Giorgio in Bosco, ma aveva trascorso buona parte della gioventù di studi in seminario e poi di servizio per la Chiesa nel Vicentino. Nel mese di aprile del lontano 1966, quindi poco meno di 55 anni fa, la sua ordinazione sacerdotale proprio a Vicenza. I fedeli più longevi lo ricorderanno ancora nelle prime esperienze in ‘Altovicentino, come cappellano a Schio nella parrocchia di San Pietro e a San Vito di Leguzzano, rientrando poi al Seminario Minore del capoluogo berico con l’incarico di vicerettore ancora in giovane età, per un quinquennio.

Poi la sua missione tra la gente, come parroco, a Camisano dal 1975 al 1980 e ancora nella provincia berica nella vicina comunità di Quinto, dove sono invece molti a ricordarne la presenza, per ben 14 anni fino al 1994. Poi il trasferimento a Camazzole, alla guida di una piccola comunità condotta con grande cuore, qualità riconosciuta e testimoniata dai tanti commenti di ricordo che lo descrivono come “persona umile, cordiale e generosa”, un vero e proprio “Padre della nostra comunità”. Per anni ha seguito gli anziani ospiti della casa di riposo “Botton” di Carmignano di brenta. “Ricordiamo e rendiamo omaggio ad un uomo che è stato un fulcro ed un pilastro del nostro paese – scrive l’amministrazione comunale nell’annuncio -, un uomo umile e sempre disponibile, al servizio della sua comunità. Non troviamo parole per descrivere il grande vuoto che la sua mancanza lascerà in ognuno di noi”.

La salma dell’anziano religioso, giungerà oggi arriverà nella chiesa di Camazzole alle ore 15, dove sarà possibile renderle omaggio fino alle 21.30. In sua presenza alle 19 si terrà una veglia di preghiera e, in contemporanea, anche una messa di suffragio nella chiesa parrocchiale di Quinto. La liturgia di commiato e di suffragio avrà luogo domani 31 alle 10.30, preceduta alle ore 10 da un momento di preghiera e di testimonianza. La celebrazione sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook “parrocchia di Camazzole”, non potendo l’edificio sacro ospitare più di 70 persone in rispetto delle norme anticovid.

Una celebrazione in cimitero con benedizione con don Mazzon in primo piano (foto Comune Carmignano)