Gattino allo stremo rimane intrappolato nella canna fumaria. A salvarlo i pompieri VIDEO

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Si era infilato in una trappola potenzialmente mortale, senza rendersene conto, e si era messo a miagolare disperato come unico modo per chiedere aiuto. Se l’è vista brutta ma a conti fatti è stato assai fortunato il gattino che lunedì sera a Sandrigo è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco del comando di Vicenza.

Il micio si era infilato dal tetto in una canna fumaria in disuso di un’abitazione, rimanendo incastrato a fondo nel condotto. Per estrarlo vivo è stato necessario praticare dei fori sulla parete, consentendo ai pompieri di raggiungerlo trovandolo in condizioni di stenti e coperto di polvere e fuliggine.

Con ogni probabilità si trovava nell’anfratto già da alcuni giorni, tenendo presente che l’inquilina era stata assente dall’abitazione per un breve periodo di vacanza. Al suo rientro in casa, però, lei aveva udito degli strani rumori provenire dall’edificio, inizialmente senza capire di cosa si trattasse. Dopo aver percepito con chiarezza il miagolio di un gatto, alla donna non è rimasto che segnalare il problema al 118 e attivare così i soccorsi del corpo dei vigili del fuoco, con invio immediato di una squadra sul posto.

Per riuscire a riportarlo alla luce, i pompieri hanno fatto dei buchi nell’abitazione all’altezza di dove si trovava il micio e, aiutandosi con la mano di un operatore, è stato alzato da sotto fino a quando un collega del 115 nel sottotetto l’ha potuto afferrare tirandolo fuori. Il micio è stato messo in una gabbietta e consegnato poi ad una volontaria, stremato ma pare con ferite superficiali. Ora, dopo essere stato rifocillato, si trova in mani sicure, e nel frattempo si cercano i proprietari del “trovatello avventuriero”.