Citemos atto quarto grazie agli artigiani: tecnologia e mobilità sostenibile i protagonisti

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Un momento della presentazione del Festival a Palazzo Trissino

Confartigianato Impresa di Vicenza vara la rinnovata quarta edizione della manifestazione intitolata CI.TE.MO.S. (CIttà, Tecnologia, MObilità Sostenibile), in corso da ieri mattina nel capoluogo berico. Con la “benedizione” dell’amministrazione comunale e la spinta della voglia di ripartire e voltare pagina da parte delle forze produttive vicentine. Una serie di incontri e dibattiti sui grandi temi che segneranno il futuro di imprese e società proposti dal 6 al 9 ottobre nella cornice della Basilica Palladiana.

Nuove frontiere della tecnologia da esplorare come denominatore comune dei vari incontri in calendario. Partendo dal cuore della città del Palladio, ancorata nella sua tradizione ma proiettata costantemente al futuro forte dell’esperienza e del know how professionale, per arrivare dove le prospettive consentono di aspirare nel mercato globale. Una settantina i posti disponibili “in presenza” per la platea, in base alle regole di distanziamento sociale, ma per tutti la possibilità di accedere in diretta agli appuntamenti anche in streaming sul sito ufficiale e sui canali social di Confartigianato.

Ieri l’apertura ufficiale del festival che ha coinciso con l’inaugurazione dell’anno accademico di Its Meccatronico Veneto e Itslast. L’argomento affrontato è stato L’evoluzione tecnologico digitale e le sue implicazioni per il mondo del lavoro”. Nelle giornate seguenti si affrontano altri grandi argomenti che sono stati, fin dalle passate edizioni, chiave di volta per il successo della manifestazione, come appunto la mobilità sostenibile. Tra tutti da segnalare il momento dedicato a “Impatto Covid-19 e la ricetta della sostenibilità. Risparmio energetico, fonti rinnovabili, lungimiranza tecnologica e un quadro d’azione politica integrato” e il dibattito “Sostenibilità a due ruote: l’economia della bicicletta per una nuova mobilità” (giovedì mattina), “Autoriparatori indipendenti a confronto”. L’ultima giornata della manifestazione – venerdì 9 ottobre – vedrà un ulteriore approfondimento sul tema “Mobilità con sostenibilità, un impegno inderogabile”. Tutti i dettagli degli incontri, le modalità di iscrizione e partecipazione, i relatori e moderatori dei singoli eventi sono consultabili sul sito.

“Quattro anni fa abbiamo iniziato da pionieri, per qualcuno addirittura con spirito visionario – introduce Agostino Bonomo -, oggi gli eventi ci confermano che eravamo sulla strada giusta, un percorso che anche, e nonostante, le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, abbiamo voluto continuare a percorrere. Anzi, mai come in questo 2020 CI.TE.MO.S. rappresenta un momento di confronto e discussione sui temi che da inizio anno sono emersi in maniera prepotente e preponderante – continua il presidente di Confartigianato -. infatti nuove tecnologie, sostenibilità, un modo nuovo di interpretare e vivere le città con la loro offerta di beni e servizi, sono temi che quotidianamente rimbalzano agli onori delle cronache. L’emergenza sanitaria da un lato ha accelerato processi di modernizzazione in maniera esponenziale, dall’altro ha messo in luce alcuni ritardi strutturali del nostro Paese come ad esempio l’accessibilità alla rete veloce che è uno dei fattori necessari alla diffusione della tecnologia – continua Bonomo -. Abbiamo quindi un’occasione unica per ripensare anche al modo di fare impresa ed essere imprenditore e per affrontare in maniera finalmente concreta e strutturale temi che fino ad ora erano sono tra gli appunti delle agende istituzionali di ogni livello. Adesso invece sono delle priorità”.

“La pandemia da Covid-19, inutile nasconderlo, ci ha costretti a cambiare stile di vita sia per quanto riguarda la sfera personale che quella pubblica e lavorativa – afferma il sindaco di Vicenza Francesco Rucco –. Il modo di approcciarsi alle persone, l’impegno sul lavoro e la mobilità a livello generale sono cambiati drasticamente, facendoci trovare impreparati su alcuni fronti ma dandoci allo stesso tempo quello stimolo che forse mancava. Il mondo della politica, sia a livello globale sia a livello locale, deve guardare al futuro e alle nuove tecnologie puntando ad una mobilità sostenibile sempre più necessaria, e lo può fare
relazionandosi con il mondo accademico ed imprenditoriale. Il Veneto, Vicenza e la sua provincia si reggono sulle colonne formate dalla medio piccola imprenditoria che va sostenuta e accompagnata in questa fase di grande trasformazione. Per questo ritengo di dover ringraziare ufficialmente Confartigianato Impresa Vicenza che, nonostante tutto, ha voluto confermare questo importante appuntamento che rappresenta un punto di riferimento per la mobilità sostenibile del futuro”.