Scuole chiuse in Altovicentino entro 48 ore. Flor, dg della sanità veneta: “L’epidemia avanza”

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La conferenza stampa di mercoledì 10 marzo a Marghera

L’incidenza del virus sulla popolazione del distretto 2 dell’Ulss Pedemontana supera la soglia critica dei 250 contagi su 100 mila abitanti e viene annunciata la chiusura delle scuole secondarie di entrambi i gradi (medie e superiori), ad eccezione delle classi prime. La misura rigorosa di prevenzione rimarrà in vigore verosimilmente per 14 giorni, salvo poi rivalutare i termini dell’ordinanza in base alle rilevazioni successive sui contagi.

A comunicarlo è stato nel corso del consueto punto stampa a Marghera il direttore generale della sanità veneta, Luciano Flor. Una conferenza stampa oggi “orfana” del presidente regionale Luca Zaia impegnato su altri fronti, assente dell’ultimo minuto. A farne le veci oggi l’assessore Manuela Lanzarin, che ha dispensato i consueti numeri numeri del bollettino quotidiano.

L’ordinanza regionale che impone la chiusura di sette su otto “annate scolastiche” è già stata firmata e sarà esecutiva tra due giorni, come noto, per dare il tempo alle famiglie di organizzarsi nella gestione familiare. Sarà attivata al 100%, quindi, nei comuni compresi nel Distretto 2 del bacino della Pedemontana Vicentina, la didattica a distanza. Una misura giustificata in ragione dall’incremento dei casi di contagio su tutto il territorio, con alcune zone più colpite rispetto ad altre. Per l’Altovicentino, l’indice è salito in 24 ore dai 233 di ieri ai 258,7 odierni, facendo scattare il blocco delle lezioni in presenza.

Tra queste proprio l’area nord della provincia, che compone per metà il bacino dell’Ulss 7 Pedemontana. “Questo aumento dei casi fa parte di un nuovo ciclo, di una nuova ondata di malattia – spiega il dottor Flor -, i dati ci parlano di circa 50 ricoverati in più al giorno in Veneto ed è un andamento francamente in crescita, a partire ormai dallo scorso 24 febbraio da quando assistiamo a un’inversione di tendenza”.

Per quanto riguarda il piano di prevenzione legato al protocollo da applicare nelle scuole sono cinque ora i distretti sanitari in cui non si andrà più a scuola dalla seconda media (compresa) in su, fino alle classi di maturandi di quinta superiore. A Schio, Thiene, cittadine e paesi limitrofi si andrà ancora regolarmente in aula domani e venerdì mentre, a partire da sabato, alunni e studenti torneranno dietro a un monitor. Lo stesso faranno i coetanei che vivono nei distretti sanitari di Veneto Orientale, Belluno, Padova Terme Colli e Alta Padovana.