Dopo il vento e la tempesta dell’estate 2020 ecco la “pioggia” di risarcimenti ai privati

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Uno dei tetti seriamente danneggiati dalla tromba d'aria, ad Arzignano

Mezzo milione di euro per i danni patiti alle prime case e alle automobili che erano stati documentati dai privati cittadini di Arzignano. E’ arrivata a destinazione per tramite della Regione Veneto la sostanziosa fetta di contributo statale come risarcimento legato alle conseguenze dei forti temporali che colpirono l’Ovest Vicentino a fine agosto 2020, con il vento a sradicare alberi, far volare porzioni di tetto e crollare costruzioni in muratura.

A distanza di poco meno di due anni sono disponibili ora 503.404,77 euro per danni alla prima casa e alle automobili, in attesa di altri 200 mila euro (circa) che saranno in una seconda tranche destinati invece alle aziende locali. Da specificare che queste cifre fanno riferimento al solo comune di Arzignano e ai suoi cittadini, ricordando che il maltempo portò distruzione in più località della zona, con Trissino e Montecchio Maggiore le altre aree più colpite. 

I contributi pubblici sono già stati distribuiti agli aventi diritto che avevano puntualmente presentato la documentazione richiesta entro i tempi prefissati. “Finalmente – si legge nella nota della giunta comunale capeggiata dal sindaco Alessia Bevilacqua – un aiuto concreto a quanti hanno subito danni dalla tempesta dell’agosto 2020. Ringrazio gli Uffici Comunali per il lavoro fatto, con puntuali e ripetute ricognizioni, che hanno portato a questo risarcimento concreto. Attendiamo ora altri 200 mila euro destinati alle aziende”.

In quegli ultimi giorni di agosto di due anni fa, in una fase storica di “armistizio” concesso dalla pandemia prima delle nuove ondate, il flagello del maltempo colpì varie centinaia di persone che hanno subito danni alle abitazioni o a beni mobili (come le autovetture). Da quel momento, dopo una prima fase di emergenza in cui giunsero in città squadre di Soccorso Alpino, Protezione Civile e vigli del fuoco da mezzo veneto per rimuovere i detriti e rimettere in sicurezza decine di edifici, uno degli obiettivi del Comune di Arzignano è stato quello di effettuare le ricognizioni necessarie per rilevare i danni subiti dai cittadini e dalle imprese, con l’obiettivo di far ottenere loro un risarcimento.

Nubi sopra Arzignano Foto da gruppo Fb di Graziano Dalla Valle

I contributi sono stati stanziati a 147 privati residenti ad Arzignano per il capitolo danni alla prima casa, riservando qui la fetta più consistente del mezzo milione di euro (487 mila euro e spiccioli). Ogni famiglia si è vista assegnata una quota di risarcimento fino alla soglia  massima di 5 mila euro come risarcimento (31 in tutto le assegnatarie per i danni auto, coperti per la metà), mentre per le aziende è stato fissato un massimo di 20 mila euro. Queste saranno le ultime a venire liquidate, nei prossimi mesi.