Sviluppo turistico e strategie future, il rilancio del territorio in quattro punti

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Il territorio di Valli del Pasubio pronto a rilanciarsi per richiamare a se il turismo con un ventaglio di proposte accattivanti. Le iniziative future sono al centro della strategia degli amministratori locali pronti a puntare su natura, montagna, storia e buon cibo. Quattro punti di forza che hanno portato il paese ad un numero sempre più alto di visitatori riscoprendo la propria vocazione turistica. La bellezza dei luoghi, la tranquillità nei percorsi e una storia ultra secolare sono oggi oggetto di grande attenzione da parte degli appassionati di montagna ma anche del suo passato e della cultura. Le bellezze paesaggistiche sono costituite dalla catena montuosa del Sengio Alto; con i monti Cornetto, Baffelan e Tre Apostoli, oltre naturalmente alla montagna sacra: il Pasubio.

Decine i sentieri che percorrono queste montagne di straordinaria bellezza, così come centinaia sono le vie di roccia aperte su queste vette tanto amate dagli alpinisti. E poi i prodotti locali: le acque, la famosa “Sopressa di Valli” e molto altro ancora. Valli del Pasubio ha dunque molto da dire sullo scenario turistico locale e nazionale ed è proprio partendo da questa consapevolezza che l’amministrazione comunale e la Confcommercio, hanno siglato uno specifico protocollo d’intesa per valorizzazione cultura e turismo. L’intesa è stata ufficializzata lo scorso 25 novembre dal sindaco Carlo Bettanin e da Guido Xoccato, presidente del mandamento Confcommercio di Schio.
Il patto va a sancire una collaborazione tra le parti che prevede alcune specifiche azioni di promozione turistica del territorio. Lo strumento principale utilizzato è il web con alcune informazioni relative alle risorse naturali e storico culturali del territorio comunale, attraverso il portale EasyVi.it promosso e gestito da Confcommercio Vicenza in modo che con facilità ogni visitatore possa scoprire il territorio. EasyVi è il principale sito di promozione turistica del Vicentino.

Il sindaco Carlo Bettanin e Guido Xoccato di Confcommercio

Quattro le azioni inserite nel protocollo, tutte mirate a incrementare l’appeal turistico di Valli del Pasubio. Con “Alla scoperta delle ricchezze storico-culturali”, si offrirà ai visitatori, collegandosi al portale EasyVi, una “mappatura” on line dei percorsi turistici, dei siti storico-culturali e dei monumenti, ma anche in prospettiva, delle attività commerciali, di ristorazione e dell’ospitalità disponibili sul territorio. Tra i siti storico-culturali di cui si potranno avere informazioni collegandosi al sito, solo per citarne alcuni, la chiesa parrocchiale con Organo Serassi, l’Oratorio Santa Maria, il Museo degli Antichi Mestieri, la Segheria alla Veneziana, il Museo della 1^ armata, l’Ossario del Pasubio, la Strada delle 52 Gallerie e la Zona Sacra del Pasubio.

Un’altra azione prevista dal Protocollo si intitola “I sentieri” e intende valorizzare queste vie che percorrono il territorio anche attraverso l’illustrazione della flora e della fauna selvatiche presenti, per orientare cittadini e turisti a scoprire le bellezze naturali. Basti pensare alla Via dell’Acqua, al presepe della contrada Bariola a S. Antonio e al Ponte a Corde “tibetano” dell’Avis.
Con “Valli del Pasubio nel web”, ci si focalizzerà in particolare sulla comunicazione, sempre nel sito EasyVi, dei principali eventi, nonché le eventuali iniziative promosse da negozi e ristoranti (ad esempio serate a tema). Infine, il progetto “Segnaletica” mira a integrare il sistema di indicazione dei siti storico-culturali con un QR code che porterà i turisti direttamente sul sito EasyVi, dove potranno trovare tutte le informazioni utili sul territorio.

Ringrazio la Confcommercio -afferma il sindaco Carlo Bettaninil portale dell’Associazione EasyVi permette al comune di Valli del Pasubio di allargare la platea dei potenziali fruitori turisti dei nostri siti storici, paesaggistici e culturali”. “Valli del Pasubio -dichiara il presidente della Confcommercio del mandamento di Schio Guido Xoccatonon poteva mancare alla sottoscrizione del protocollo. Se il turismo può rappresentare il petrolio della nostra economia, Valli del Pasubio a pieno titolo vanta un giacimento di risorse uniche invidiabile a livello nazionale ed internazionale”.