Due veglie di preghiera per Jacopo, venerdì l’addio. La salma del ciclista 17enne rientra dall’Austria
Una veglia di preghiera a Nove, il paese natale dove Jacopo era cresciuto da bambino, una seconda domani sera a Cartigliano, dove risiedeva la numerosa famiglia Venzo da qualche tempo e, infine, l’ultimo momento di raccoglimento venerdì a Bassano del Grappa, con la celebrazione delle esequie del 17enne morto in seguito a una caduta dalla bicicletta sulle montagne intorno a Linz, in Austria, durante una gara di ciclismo Juniores.
Ad ospitare venerdì pomeriggio la liturgia e la commossa folla di gente che vorrà salutare Jacopo Venzo e consolare con la propria presenza i genitori e i cinque fratelli sarà uno dei due palasport della città, la Cmp Arena. Capace di contenere oltre duemila persone e anche più all’occorrenza. La cerimonia è fissata alle 16. Dopo le esequie il feretro raggiungerà il cimitero di Nove, dove le spoglie di Jacopo riposeranno.
La gara a cui il 17enne vicentino, portacolori da questa stagione della Campagna Imballaggi Geo&Tex 2000 con sede in Trentino, è stata prima interrotta e poi definitivamente annullata in rispetto del dolore della squadra ciclistica e della famiglia del ciclista veneto, fornendo un supporto psicologico ai 140 corridori che insieme a Jacopo si erano presentati venerdì al via della Junioren Rundfhart. Gli organizzatori, inoltre, sabato hanno annunciato l’intenzione di ritirare per sempre dalle corse giovanili il pettorale n°195 che indossava venerdì.
A lanciare l’hashtag #RideForJacopo e annunciare al mondo del ciclismo la data dell’addio al giovane di Cartigliano è stata ieri proprio la sua società sportiva, postando su Facebook un accorato messaggio pubblico che si conclude con un ringraziamento. “Grazie – si legge – a tutti quelli che vorranno partecipare e, una volta di più, grazie a tutti quelli che ci hanno fatto sentire il loro affetto in queste giornate durissime. Jacopo sarà sempre con noi”. Lo stesso dolore provato dal club Velo Junior Nove, che posta sulla sua pagine le immagini di Jacopo da piccolo atleta in forza alla società. Tutti i dirigenti e i compagni di Jacopo di ieri e di oggi si stanno dimostrando vicini a Francesco e Jessica, mamma e papà del loro amico, e alle due sorelle e ai tre fratelli che costituiscono la famiglia Venzo. I sindaci delle comunità in lutto, Nove e Cartigliano, si sono recati a far visita ai parenti per portare l’affetto delle rispettive cittadinanze.
La salma dell’adolescente e studente di Liceo Artistico “De Fabris” di Nove, dovrebbe far rientro in Veneto entro domani, dopo il disbrigo delle pratiche internazionali e dopo il nulla osta ricevuto dall’equivalente austriaco della Procura. Sul corpo di Jacopo, dopo le prime informazioni in senso opposto, non è stata infine effettuata alcuna autopsia. L’esame dei traumi riportati nella caduta e le circostanze di gara sono state ritenute dagli investigatori sufficientemente esaurienti per spiegare la tragedia. Un incidente di corsa, non raro nel ciclismo, avvenuto in un tratto di leggera discesa, per un attimo fatale di distrazione o per la perdita di equilibrio dovuta a un dissesto della strada o da un altro fattore ora difficile da individuare, ha interrotto bruscamente e impietosamente la vita ancora acerba di un atleta che sognava di scalare le vette in sella alla sua bici, ma non certo di oltrepassarle e arrivare in cielo così presto. Lasciando un vuoto così grande.