Potenziato l’organico (e valorizzato) in Polizia Provinciale: quattro assunti e nuovi “gradi”


Sono stati il presidente della Provincia Andrea Nardin e il suo “vice” Moreno Marsetti (primo cittadino di Malo, qui in vesti di delegato alla Polizia Provinciale) a presenziare all’incontro di stamattina a Vicenza per conferire i nuovi gradi ai 21 operatori che costituiscono l’organico della struttura che svolge compiti di vigilanza specifici nei settori di competenza in carico all’ente territoriale intermedio. Vale a dire tutela ambiente e controllo dei settori faunistico e venatorio tra i compiti principali assegnati.
Quattro i nuovi assunti presentati alle autorità amministrative invitate, tre uomini e una donna, entrati a far parte del personale “agli ordini” del comandante Gianluigi Mazzucco. La sessione odierna è stata convocata formalmente per l’attribuzione dei gradi a tutti gli operatori della Polizia Provinciale, come da normativa regionale. Ma è stata poi occasione utile e sostanziale per confermare la volontà dell’amministrazione provinciale di valorizzare un corpo impegnato nel delicato compito della tutela ambientale e naturale del territorio.
“L’iniziativa – ha precisato Marsetti – si è resa necessaria per includere i nuovi agenti recentemente assunti e assicurare un assetto coerente con l’esperienza e l’anzianità di servizio degli operatori. L’obiettivo è garantire una maggiore funzionalità e chiarezza nella catena di comando, premiando la fedeltà al Corpo e potenziando una squadra che dimostra di saper operare con professionalità su temi sempre più delicati e impattanti, come la presenza di specie invasive che crea enormi danni sul territorio.”
La Polizia Provinciale svolge un ruolo strategico nella tutela del territorio vicentino, con compiti fondamentali di controllo ambientale, vigilanza faunistico-venatoria e prevenzione degli illeciti in materia di protezione della natura. “L’attribuzione dei gradi – ha sottolineato Nardin – si inserisce in un percorso di valorizzazione che prevede anche nuovi mezzi e nuovi strumenti. Ci sono stati anni non facili per la Polizia a seguito della riforma delle Province, anni in cui il personale si è ridotto, ma mai è mancata la dedizione e la competenza con cui ognuno ha svolto il proprio servizio. L’amministrazione è orgogliosa del proprio Corpo di Polizia, tra i più performanti del Veneto e d’Italia, e vogliamo che con lo stesso orgoglio ogni agente indossi la propria divisa.”
Il comandante Mazzucco ha ringraziato gli agenti che da anni prestano servizio a Vicenza, dando il benvenuto ai nuovi arrivati, che saranno affiancati da persone di valore, profonde conoscitrici del territorio vicentino, delle sue criticità e dell’enorme patrimonio naturale che custodisce. Parole di encomio sono state riservate al vicecomandante Francesco Nassi, 38 anni nella Polizia Provinciale di Vicenza e vicino alla pensione. “Ma continuerò a collaborare con i colleghi – ha specificato Nassi – prima di entrare nella Polizia Provinciale ero guardia volontaria di pesca, già da quando avevo 18 anni, e tornerò ad esserlo. Ho fatto della mia passione un lavoro e non sarà di certo la pensione a fermarmi.”
Sono 7, in totale, le progressioni di livello riconosciute. Con 24 anni di servizio, Natalia Valente diventa da assistente ad assistente scelto, sempre rimanendo nella categoria degli agenti. Nella categoria degli istruttori, tre vice acquisiscono il grado di istruttori: Giovanni Soffia e Alberto Lorenzi (entrambi da 23 anni in Provincia), Cristiano Corà (in Provincia da 31 anni). Ai vertici, tre ufficiali vengono inseriti nella categoria commissari: Federico Franzoi, Francesco Nassi (in Provincia dal 1987), e il commissario capo comandante Gianluigi Mazzucco (1987). Quattro nuovi agenti entrano in organico: Paolo Pellizzari, Andrea Dal Negro, Paolo Romito e Federico Oro.
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