Papa Leone XIV: prima messa nella Sistina. Le reazioni del mondo alla sua elezione

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Oggi il primo impegno del nuovo Papa, Leone XIV, eletto ieri dai 133 cardinali riuniti in conclave nella Cappella Sistina. Proprio nella Sistina la prima messa di Papa Prevost con i cardinali. “Anche oggi non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti; contesti in cui a essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere, il piacere” ha detto il Pontefice. Domenica ci sarà il Regina Caeli dalla Loggia centrale della Basilica di san Pietro, la stessa da cui si è affacciato dopo l’elezione al soglio di Pietro per salutare e benedire i fedeli.

Le reazioni del mondo alla sua elezione. Perù in festa per la sua elezione. Prevost è dell’Ordine degli agostiniani e ha avuto una lunga esperienza missionaria in Perù, dove è stato anche vescovo di Chiclayo. All’annuncio della sua elezione i fedeli peruviani si sono riversati in strada. “E’ un brav’uomo anche con le persone cattive”, le prime parole di Juan de Dios Rojas, sacerdote 73enne. La foto di Leone XIV è stata esposta nella chiesa di Santa Maria de la Reconciliacion e oggi il sacerdote presiederà una speciale messa di ringraziamento. Juan de Dios Rojas ha sottolineato i parallelismi tra Leone XIV e il defunto papa argentino Francesco nella sua difesa dell’ambiente, nel suo desiderio di rendere giustizia alle vittime di violenza sessuale commesse da membri del clero e l’attenzione che riserva ai più bisognosi.

Tanti i messaggi per Leone XIV da ogni parte del mondo. Le sue parole sulla pace hanno toccato in special modo Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin due leader in guerra da oltre tre anni, tra primi ad accogliere il nuovo pontefice. “L’Ucraina apprezza profondamente la posizione coerente della Santa Sede. Auspichiamo il continuo sostegno morale e spirituale del Vaticano agli sforzi dell’Ucraina per ripristinare la giustizia e raggiungere una pace duratura”, il tweet del presidente ucraino. “Sono fiducioso che il dialogo costruttivo e l’interazione instaurati tra Russia e Vaticano continueranno a svilupparsi sulla base dei valori cristiani che ci uniscono”, le parole di Putin.

Congratulazioni dalla Cina. Anche l’Associazione patriottica cattolica e Conferenza episcopale in Cina, sostenute dal governo di Pechino e dal Partito comunista, “hanno inviato un messaggio di congratulazioni al nuovo papa Leone XIV per la sua elezione”. Tra la Cina e il Vaticano non esistono legami diplomatici ufficiali, ma a ottobre 2024 hanno prorogato per quattro anni lo storico accordo del 2018 voluto da Papa Francesco sulla nomina congiunta dei vescovi in Cina. I cattolici del Dragone sono infatti divisi tra chiesa clandestina fedele alla Santa Sede e Associazione patriottica cattolica, sotto la supervisione statale.

Dopo il silenzio assordante di Israele per la morte di Papa Francesco, torna a parlare il premier Benjamin Netanyahu che augura successo al “primo papa degli Stati Uniti”. “Siamo ansiosi di migliorare le relazioni tra Israele e la Santa Sede e di rafforzare l’amicizia tra ebrei e cristiani in Terra Santa e nel mondo”, ha quindi aggiunto il presidente Isaac Herzog.

Abdullah Bin Zayed Al Nahyan: il nuovo Papa “promuova il dialogo tra diverse religioni e la coesistenza tra le persone di diverse fedi”. E ‘ quanto si augura, ha con chiaro riferimento anche alla guerra di Gaza, il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti.

Dall’Italia grande apprezzamento per le parole di Leone XIV. Da Mattarella, ai presidenti di Senato e Camera, La Russa e Fontana, fino alla presidente del consiglio Meloni, hanno tutti espresso sentimenti di gioia per la sua elezione

Mattarella: “In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l’impegno della Repubblica Italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa Sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone. Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell’umanità intera”.

La premier Meloni sottolinea il messaggio di Pace: “Pace di cui il mondo ha disperato bisogno e che Lei, dalla Loggia della Benedizioni, ha invocato più volte, richiamando l’incessante e instancabile azione portata avanti dal compianto Papa Francesco”. Meloni conclude la lettera assicurando “il proprio “affetto filiale” al Papa.

L’Ue è pronta a lavorare a stretto contatto con la Santa Sede per affrontare le sfide globali e alimentare uno spirito di solidarietà, rispetto e gentilezza”, è stata la dichiarazione congiunta di Ursula von der Leyen e Antonio Costa. Mentre la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola ha auspicato che la “guida di Leone XIV sia un faro di speranza per tutti”.

Dagli Stati Uniti Donald Trump ha definito “un onore” l’elezione del classe ’55, di Chicago. “Non vedo l’ora di incontrarlo”, è “un grande onore” per gli Usa l’elezione di un Pontefice statunitense: così il presidente americano dopo che il Conclave ha scelto Prevost come nuovo Papa. “Sono sicuro che milioni di cattolici e altri cristiani pregheranno per il successo del suo operato nel guidare la Chiesa”, scrive su X il vice JD Vance.