Fine vita, il governo impugna la legge della Regione Toscana. Giani: “La difenderemo”

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Il governo impugna la legge della Regione Toscana sul fine vita. La decisione dell’esecutivo – secondo quanto si apprende – è stata presa nel corso del Consiglio dei ministri andato in scena nel pomeriggio a Palazzo Chigi.

La Toscana è stata la prima Regione ad approvare una legge sul fine vita lo scorso 11 febbraio. Tutto era partito dalla proposta di iniziativa popolare presentata dall’associazione Luca Coscioni che dopo la sentenza va all’attacco:  “Il Governo prosegue nel disperato tentativo di impedire qualsiasi normativa – nazionale o regionale – che dia garanzie e diritti sulle scelte di fine vita”. E “per fare questo – sottolinea – il Governo dell’autonomia differenziata fa ricorso per impedire l’esercizio dell’autonomia esistente”.

E mentre la destra festeggia, i partiti di opposizione protestano. Uno dei primi a contestare la decisione presa in Cdm è Eugenio Giani, governatore dem della Regione Toscana che commenta: “È paradossale che, invece di lavorare su una legge nazionale attesa da anni, il governo scelga di ostacolare chi si è impegnato per attuare quanto stabilito dalla Corte” costituzionale “che ha indicato la necessità di colmare un vuoto legislativo in materia di suicidio medicalmente assistito”. E aggiunge: “Difenderemo con determinazione la nostra legge, certi di aver agito nel rispetto della legalità, della Costituzione e, soprattutto, delle persone”.

Il presidente del consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo parla invece di “un’offesa per i malati che chiedono aiuto e soffrono e – allo stesso tempo – una mannaia nei confronti di una Regione che legifera bene, nel rispetto di quanto previsto dalla Costituzione, apripista in tutta Italia, ma che viene bloccata a livello nazionale”.

Marco Furfaro, deputato toscano e componente della segreteria nazionale del Pd, bolla la decisione come “surreale”. E aggiunge:  “E’ una decisione vergognosa che lede alla dignità di tante e di tanti”.

Duro il segretario di +Europa, Riccardo Magi: “Sono falsi, falsi in tutto, persino in quello che predicano. Il governo ha impugnato la legge Toscana sul fine vita, alla faccia dell’autonomia di Salvini”.

I parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Affari sociali di Camera e Senato scrivono: “La decisione di questo governo medievale di impugnare la legge della regione Toscana sul fine vita è gravissima e inaccettabile, rappresenta uno schiaffo a chi soffre e alle sollecitazioni della Corte costituzionale”.