MotoGp, Marquez vince a Sachsenring. Secondo il fratello Alex, terzo Bagnaia


Marc Marquez vince il Gran Premio di Germania, dominato dal primo all’ultimo giro. Per il re del Sachsenring è la 12^ vittoria su questo circuito, la nona in MotoGP. Sul podio anche suo fratello Alex e Pecco Bagnaia, rispettivamente al secondo e terzo posto, che sfruttano le cadute di Di Giannantonio prima e Bezzecchi poi.
Marc Marquez era partito due anni fa proprio da Sachsenring e aveva chiuso secondo l’anno scorso. “Danke Sacksering – ha scherzato il re del circuito tedesco aggiungendo – Siamo a metà del cammino, devo comunque restare concentrato”. Un primo posto in classifica difficile da insidiare dato che ha un distacco di 88 punti sul secondo e 163 sul terzo.
Solo in 10 hanno tagliato il traguardo di diciotto piloti schierati su una griglia di 22. Ieri la lista dei partenti aveva perso Vinales in qualifica e Morbidelli in gara; Bastianini non aveva nemmeno raggiunto la Germania a causa di un attacco di appendicite, Chantra è stato oprato al ginocchio quattro giorni prima. Oggi sono finiti nella ghiaia, oltre ai due italiani, anche Ogura, Acosta, Zarco, MirOliveira, Acosta e Savadori. Il prossimo weekend c’è il GP della Repubblica Ceca a Brno.
Alla domanda se questo risultato mitiga un po’ la preoccupazione dopo la Sprint di ieri, Pecco risponde di no e che la gara di ieri rimane fissa lì. “Sul bagnato dobbiamo migliorare. Anche a Le Mans la prestazione era stata simile, avevo faticato molto con il grip dietro. Oggi è un altro giorno, siamo riusciti a partire molto bene e mi sono liberato di molti piloti subito. Ho avuto una buonissima reazione al semaforo che mi ha aiutato. Oggi era veramente dura. Con il davanti si rischiava tanto in diverse curve, purtroppo non si riusciva a fare lo stesso ritmo del venerdì e ho faticato un po’. La gara è stata simile a tante altre di quest’anno, a parte che partivo 10°. Ero lì, mi sono avvicinato a 0.5, poi ho lasciato andare. Più o meno è la stessa gara. Non importa troppo da dove parto ma bisogna riuscire a fare un passo avanti perché finire tutte le gare 3° non mi piace”.