Caos Urbanistica a Milano: Sala non si dimette. Deleghe alla vicesindaca Scavuzzo


Niente dimissioni per il Sindaco di Milano Beppe Sala che anzi in Consiglio comunale, rilancia con una ‘fase due per lo sviluppo della città: “Le mie mani sono pulite!”. “”In tutto ciò che ho compiuto nel mio mestiere di sindaco non esiste una singola azione che possa essere attribuita a un mio personale vantaggio
Nel suo discorso di circa 28 minuti il primo cittadino ha dunque ribadito la sua estraneità ai fatti: “Tutto ciò che ho fatto nell’arco delle due sindacature, di cui ho avuto onere e onore, si è sempre esclusivamente basato sull’interesse dei cittadini e delle cittadine. Non esiste una singola azione che possa essere attribuita a mio vantaggio”, ha detto il primo cittadino.
Sala si è quindi soffermato sulle accuse che gli sono state rivolte, rigettandole punto per punto e dicendosi sconvolto dal fatto di aver appreso di essere indagato dai giornali. Come da pronostico, ha invece fatto un passo indietro l’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune Giancarlo Tancredi, per cui la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari. Per lui mercoledì ci sarà l’interrogatorio di garanzia davanti al gip.
Le deleghe all’Urbanistica vanno temporaneamente alla vicesindaca Anna Scavuzzo, come annunciato dallo stesso Sala. “Non voglio prendere una decisione con un’urgenza che può portarci anche a fare riflessioni sbagliate – ha aggiunto -. Approfitto dell’occasione anche per ringraziare Tancredi, ha fatto un grande lavoro, credo molto nella sua onestà e mi spiace per come sia finita, andiamo a guardare avanti”.
Mentre il primo cittadino parlava, proteste si sono svolte sia dentro l’aula che fuori da Palazzo Marino. Si sono registrati anche momenti di tensione tra le forze dell’ordine e alcuni esponenti di Cambiare rotta, Potere al popolo, Rifondazione comunista che hanno chiesto le dimissioni della giunta.
In aula invece il serrato botta e risposta tra Sala e il consigliere di Fratelli d’Italia Enrico Marcora, che alcuni giorni fa aveva postato una foto del sindaco in divisa da carcerato e con la palla al piede: “Per contribuire ad amplificare la sua fama ho segnalato il suo gesto ai vertici del suo partito, nella fattispecie alla presidente del Consiglio e al presidente del Senato”, ha detto Sala. “Lei è un piccolo sindaco”, la replica del consigliere.