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L’incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump inizierà domani ad Anchorage, in Alaska, alle 11.30 ora locale (le 21.30 ora italiana). Il tycoon ritiene che Putin sia pronto a un accordo e che la minaccia di sanzioni abbia probabilmente giocato un ruolo importante. “Faremo il possibile e credo che, alla fine, otterremo un buon risultato” ha detto il presidente degli Stati Uniti in un’intervista a Fox Radio aggiungendo però che se l’incontro andrà male la guerra in Ucraina sarà difficile da fermare.
Dall’altra parte il capo del Cremlino dichiara che i prossimi contatti tra Usa e Russia, dopo il vertice di domani, potranno essere dedicati a nuovi accordi sul controllo delle armi strategiche nucleari: “Ciò – aggiunge Putin – potrebbe garantire la pace in tutto il mondo. Il presidente Usa Donald Trump sta facendo sforzi energetici e sinceri per una pace negoziata in Ucraina” ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti, rompendo così il silenzio alla vigilia del summit in Alaska.
E intanto il presidente ucraino Zelensky ha incontrato oggi a Londra il primo ministro britannico Starmer per fare il punto della situazione in vista dei colloqui chiave di domani tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin. I due leader concordano che il vertice offre una concreta chance di progresso verso la fine della guerra russo-ucraina, a patto che Putin agisca in modo tale da provare di essere serio riguardo alla pace.
Secondo il quotidiano britannico Telegraph, Trump si sta preparando a offrire a Putin l’accesso russo a minerali e terre rare in Alaska e a revocare alcune sanzioni all’industria aeronautica a Mosca per incentivarlo a porre fine alla guerra. Il Cremlino si starebbe preparando a testare il suo nuovo missile da crociera 9M730 Burevestnik a propulsione nucleare, e dotato di testata nucleare.