Viaggio di Trump in Asia: incontri con Xi Jinping, Lula e Takaichi

Prende il via il viaggio di Donald Trump in Asia, il primo da quando è stato riconfermato alla Casa Bianca. Tutta l’attenzione è rivolta al possibile incontro con il presidente cinese Xi Jinping in occasione del vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec) a Busan, in Corea del Sud e prima, del summit dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (Asean) in Malaysia. Al centro dei colloqui ovviamente la diatriba commerciale e le recenti sanzioni americane sul petrolio russo a cui la Cina sembra volersi accodare.
Trump: “Kim? Mi piacerebbe incontrarlo”. Alla vigilia della partenza il tycoon ha fatto sapere che in occasione del suo viaggio in Asia vorrebbe incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un. Le voci si sono intensificate dopo che il ministro dell’unificazione sudcoreano Chung Dong-young ha affermato che potrebbe esserci un nuovo incontro tra i due nella zona demilitarizzata (DMZ), come avvenne nel 2019 e dove in questi giorni sono state sospese le visite. “Mi piacerebbe, lui sa che stiamo andando lì”, ha detto Trump rispondendo a una domanda dei giornalisti su un eventuale incontro con Kim. “Gliel’abbiamo fatto sapere, sa che sto andando”, ha aggiunto Trump.
Prima tappa di Trump a Kuala Lumpur. Il presidente americano parteciperà a un vertice regionale. L’incontro arriva in un momento in cui Malaysia e Stati Uniti stanno collaborando per risolvere uno scontro tra Thailandia e Cambogia. Domani è previsto un incontro con il primo ministro malese Anwar Ibrahim, seguito da una cerimonia di firma congiunta con i primi ministri dei due Paesi con cui Trump aveva minacciato all’inizio dell’anno, di sospendere gli accordi, se non avessero interrotto le ostilità. Il primo ministro malese è sicuro di riuscire a siglare un accordo commerciale sui dazi e un altro sugli investimenti in ambito di microprocessori, intelligenza artificiale ed energia.
A Kuala Lumpur il segretario Usa al Commercio Scott Bessent incontrerà il vicepremier cinese He Lifeng per definire il perimetro di quell’”accordo su tutto” che Trump è sicuro di riportare a casa. Un appuntamento decisamente delicato visto il braccio di ferro tra Pechino e Washington che si combatte a suon di dazi e protezionismo sulle ‘terre rare’.
Possibile incontro con Lula. Secondo alcune fonti il tycoon potrebbe inoltre incontrare il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, che vorrebbe convincere gli Stati Uniti a ridurre del 40% le tariffe sulle importazioni brasiliane. Washington ha giustificato tali tariffe a seguito del procedimento giudiziario contro l’ex presidente Jair Bolsonaro, storico alleato di Trump. Lula vorrebbe poi discutere con Trump delle operazioni militari statunitensi al largo della costa sudamericana, avviate con il pretesto della lotta al narcotraffico.
In Giappone Trump incontrerà la “Lady di Ferro”. Il presidente americano proseguirà il suo viaggio in Giappone e Corea del Sud, per discutere di accordi di investimento per almeno 900 miliardi di dollari in fabbriche e altri progetti statunitensi, in cambio di una riduzione dei dazi dal 25% al 15%. La tappa di Tokyo arriva a pochi giorni dall’elezione della nuova prima ministra giapponese, Sanae Takaichi, la prima donna a ricoprire tale incarico. Giurando da premier, si è presentata al mondo come la ‘lady di ferro giapponese’, in onore della britannica Margaret Thatcher di cui anche Trump è un ammiratore.
In cambio di un accordo chiuso a luglio che ha portato a un abbassamento di dazi punitivi, il Giappone si è impegnato a investire 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Ma c’è un trucco: solo il 2% di questo monumentale importo sarà in investimenti diretti: il resto sarà in prestiti e garanzie. Una ‘ postilla’ che l’inquilino della Casa Bianca, c’è da scommetterci, solleverà sicuramente nel corso dei colloqui. Durante il soggiorno nipponico, è previsto un incontro anche con l’imperatore Naruhito, oltre a far visita alle truppe statunitensi di stanza in Giappone.
A Busan l’appuntamento con Xi. Mentre il vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC), summit si terrà a Gyeongju, l’incontro Trump–Xi dovrebbe svolgersi a Busan. L’appuntamento segue mesi di tensioni nella guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti che hanno scosso l’economia globale. Nonostante ciò, Trump questa settimana si è detto ottimista, prevedendo di raggiungere con Xi un “accordo fantastico”. Il negoziato sui dazi è invece ancora in corso con la Corea del Sud. A luglio Trump ha accettato di ridurli al 15% in cambio dell’impegno a investire 350 miliardi negli Stati Uniti, ma l’arresto e l’espulsione di centinaia di operai sudcoreani che stavano costruendo una fabbrica della Hyundai in America ha cristallizzato il confronto.
Narendra Modi in collegamento al vertice Asean. Trump potrebbe aver modo di confrontarsi anche con il primo ministro indiano. Nuova Delhi non ha ancora raggiunto un accordo commerciale formale con l’amministrazione Trump. Le relazioni tra i due Paesi si sono deteriorate ad agosto, quando Washington ha aumentato i dazi sulle esportazioni indiane al 50%, ma da allora i due leader sembrano aver ammorbidito i toni.