Violento incendio in un’azienda di vernici. Nube tossica: benzene alle stelle

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Ore 22.00. Un comunicato dell’Arpav (qui il testo integrale) fa il punto sulla nube tossica. La direzione del vento – molto variabile nel pomeriggio – da Sud Ovest si è orientata inizialmente verso Nord Est (Altavilla, Alte di Montecchio, Vicenza) con variazioni temporanee della direzione verso Ovest e Nord Ovest (Montecchio Maggiore, Montebello, Montorso). I primi risultati delle analisi di laboratorio evidenziano in entrambi i campioni di aria prelevati sostanze organiche volatili. In particolare il Benzene risulta pari rispettivamente a 120 e 115 microgrammi/m3 (per il Benzene il riferimento normativo per l’aria in ambiente esterno è di 5 microgrammi/m3 riferito però ad una media annuale). Le concentrazioni di altre sostanze organiche volatili non risultano particolarmente significative. E’ stato inoltre eseguito un prelievo di microinquinanti organici (diossine, pcb, IPA) e i risultati saranno disponibili mercoledì. Campionato anche le acque di spegnimento: sono state posizionate barriere di contenimento e una volta concluse tutte le analisi di laboratorio verrà resa disponibile una relazione completa.

Ore 21.00. Sono nove i Comuni che la Prefettura di Vicenza ha allertato in via precauzionale, in base alle indicazioni dell’Arpav: Brendola, Montecchio Maggiore, Altavilla, Montorso, Zermeghedo, Montebello, Arzignano, Chiampo, Trissino. Anche i comuni di Vicenza, Creazzo, Sovizzo, Monticello Conte Otto hanno allertato la popolazione in via precauzionale. I tecnici Arpav stanno predisponendo barriere assorbenti per contenere la dispersione di vernici e solventi. Il sindaco di Brendola ha vietato l’irrigazione nei campi. Secondo quanto dichiara Il Giornale di Vicenza, l’Arpav confermerebbe la presenza di sostanze tossiche nell’acqua del torrente Brendola.

Ore 19.04. Il Comune di Vicenza ha annullato il concerto Viva Verdi, in programma alle 21 in piazza dei Signori: in attesa di ricevere dati certi da Arpav sul possibile inquinamento dell’aria, l’amministrazione comunale di Vicenza conferma, a titolo precauzionale, l’indicazione di chiudere le finestre e non sostare all’aperto. Si sapranno in serata i risultati delle analisi dell’Arpav sulla qualità dell’aria nella zona dell’incendio.

Ore 18.30. Ecco i contenuti dell’ordinanza del Sindaco di Brendola: evacuazione di tutti gli edifici nel raggio di 500-600 metri dalla zona dell’incendio. Si raccomanda inoltre alla popolazione di tenere chiuse porte e finestre e di non uscire di casa almeno fino a tarda sera. In via precauzionale il Centro Medico è stato chiuso nel pomeriggio. Ordine inoltre di non consumare frutta ed ortaggi che sono stati esposti alla nube tossica e divieto, in via precauzionale, di irrigazione dei terreni e di abbeverare bestiame con acqua proveniente dal fiumicello Brendola e da affluenti. Attivato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. L’Amministrazione comunale sta monitorando la situazione in stretto contatto con Arpav. Per informazioni contattare l’Ufficio Ecologia: 0444-405273 o il numero di emergenza 349-1384752.

Ore 18.00.  Con uno straordinario lavoro dei vigili del fuoco (ben 60 quelli in azione dall’una di oggi) è stato spento l’incendio che ha distrutto la Isello Vernici a Brendola. Il traffico completamente in tilt in tutta la zona attorno a Brendola e Montecchio Maggiore. I camion da Milano per Padova sono infatti costretti ad uscire a Montebello e a proseguire sulla strada statale 11 fino a Vicenza. 20 chilometri di coda a San Bonifacio (Verona) in direzione di Venezia. Aperta invece l’altra corsia. E’ stata chiusa al traffico anche la provinciale 500 che porta a Lonigo e non sono transitabili neppure le strade di accesso a Brendola dal casello autostradale di Montecchio.

Ore 17.30. Firmata a Brendola dal sindaco Bruno Beltrame un’ordinanza che avvisare i cittadini di non avvicinarsi in via Orna. L’ordine è anche di chiudere le finestre e le porte. Stesso invito è stato diffuso dai primi cittadini di Altavilla, Montecchio Maggiore, Creazzo e Sovizzo, nonchè, a scopo precauzionale, a Vicenza. Come a Montecchio, anche a Creazzo è stata evacuata la piscina all’aperto. Intanto in Municipio a Brendola si è tenuta una riunione tecnica di coordinamento fra Comune, Prefettura, vigili del fuoco, forze dell’ordine e Arpav: obiettivo coordinare le operazioni di messa in sicurezza ed il ripristino della viabilità.

Ore 16.50. I vigili del fuoco informa che il violento rogo si è velocemente propagato per oltre un centinaio di metri lineari nei diversi capannoni posizionati tra la strada provinciale 500 e l’autostrada A4. Le squadre arrivate in prima battuta da Vicenza, Lonigo, e Arzignano e successivamente dai comandi di Verona, Padova, Treviso, Rovigo e Venezia con una ventina di automezzi e oltre 60 operatori richiamati in servizio, hanno iniziato l’opera di contenimento dell’incendio, che rischiava di oltrepassare la strada ed interessare quindi anche le aziende al di là della provinciale. L’autostrada in direzione Venezia tra i caselli di Montebello e Montecchio è stata chiusa per potere operare il contenimento delle fiamme dall’autostrada e spegnere le barriere antirumore coinvolte nel rogo. Alle 15.30 l’incendio è stato posto sotto controllo, anche se continua a bruciare e produrre un’alta colonna di fumo. Sul posto anche il nucleo NBCR (nucleare biologico chimico radiologico) dei vigili del fuoco di Mestre.

Ore 15.45. “Si tratta di un incendio importante. E’ stato necessario chiudere l’autostrada A4 nel tratto con il quale confina l’azienda a causa del denso fumo. Con i vigli del fuoco e le forze dell’ordine stanno intervenendo i nostri volontari della protezione civile. L’Arpav sta eseguendo i campionamenti dell’aria e, fino a che non se ne avranno gli esiti, raccomandiamo ai residenti della zona di rimanere in casa con porte e finestre chiuse”. Lo dice l’assessore alla Protezione Civile della Regione Gianpaolo Bottacin, che sta seguendo l’evolversi dell’incendio. “Rimaniamo in costante contatto con i vigili del fuoco – aggiunge Bottacin – raccomandando ai cittadini e agli automobilisti di rimanere distanti dal luogo dell’incendio per non ostacolare le operazioni di soccorso”.

Ore 15.10. L’Arpav sta effettuando i campionamenti per rilevare eventuali sostanze. Anche il Comune di Montecchio Maggiore invita i cittadini a mantenere le finestre chiuse e tenere impianti di climatizzazione comunicanti con l’esterno spenti. Sono state inoltre evacuate le piscine e richiamato tutto il personale disponibile di protezione civile e polizia locale.

Ore 15.00 Anche il Comune di Vicenza, “a titolo puramente precauzionale” consiglia di chiudere le finestre e non sostare all’aperto anche nel territorio comunale del capoluogo. L’amministrazione comunale sta monitorando l’evoluzione dell’evento in stretto contatto con Arpav. Seguiranno ulteriori comunicazioni. L’autostrada Brescia-Padova conferma di aver chiuso l’autostrada tra i caselli di Montecchio Maggiore e Montebello Vicentino.

Ore 14.40. Al momento non risultano feriti nell’incendio divampato poco dopo l’una a Brendola in via Orna alla Isello Vernici. Di vastissime proporzioni, sta divorando l’intera azienda. Venti automezzi dei vigili del fuoco stanno lavorando per domare le fiamme, dopo che son state udite anche esplosioni. Le squadre – un cinquantina di operatori in tutto, arrivano, oltre che da Vicenza, anche da Padova, Verona e Treviso. Altri mezzi sono in arrivo. Le fiamme stanno ancora divampando e l’incendio non è ancora sotto controllo.

Ore 14.15. Il Comune di Brendola informa che su indicazioni dell’Arpav si raccomanda alla popolazione di tenere chiuse porte e finestre e di non uscire di casa, fino a nuova comunicazione. Si chiede anche la collaborazione dei cittadini nel mantenere libere le strade per il passaggio dei mezzi di soccorso.

Ore 13.45. Autostrada A4 chiusa al traffico fra Montecchio e Montebello.

Ore 13.35. L’azienda che sta andando a fuoco è la Isello Vernici, in via Orna 50 a Brendola: azienda d’avangiardia, conta 22 dipendenti, più di 200 clienti tra Italia e estero (80% Italia – 20% estero) ed un fatturato di 15 milioni di euro. Ha inaugurato nel 2009 un nuovo capannone per lo stoccaggio di materie prime non infiammabili e un nuovo bunker per il deposito delle nitrocellulose. Nel 2016 ampliamo la palazzina direzionale con la costruzione di nuovi uffici. La nostra struttura industriale, che si estende su una superficie di circa 17.000 metri quadrati di cui 6.000 coperti, è costituita da un reparto produttivo con impianti all’avanguardia, un laboratorio di analisi e controllo qualità, un laboratorio di ricerca e sviluppo, due magazzini e un deposito idoneo allo stoccaggio della nitrocellulosa (chiamata anche fulmicotone), che ha proprietà infiammabili-esplosive.

Ore 13.16 Violentissimo incendio a ridosso dell’autostrada A4, fra Montecchio Maggiore e Montebello. Una nuvola di fumo nero si leva altissima in cielo, proveniente da un capannone industriale: a fuoco un’azienda di vernici in via Orna a Brendola. L’incendio, di proporzioni imponenti, è ben visibile dall’autostrada e anche a molti chilometri di distanza. Numero squadre dei vigili del fuoco sono state convogliate sul posto.

 

Notizia in aggiornamento