Dal camion carico di merci scendono e fuggono giovani clandestini. Raggiunti in tre

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Sono in corso di identificazione le operazioni di identificazione personale, che non saranno certo agevoli, di tre ragazzi probabilmente di minore età scappati stamattina durante le operazioni di scarico di un autoarticolato proveniente da un paese dell’Est Europa.

I giovani clandestini erano scappati e si erano dati alla fuga a piedi dopo l’apertura dello sportello, sembra all’insaputa dell’autista che aveva condotto il mezzo pesante fino alla zona industriale di Gambellara.

Il terzetto è stato raggiunto in seguito nei pressi di una stazione di servizio a ridosso dell’autostrada A4 all’altezza di Soave, dopo che aveva percorso alcuni chilometri tra i campi. Avrebbero attraversato la cittadina Montebello senza una meta prefissata, fino al sopraggiungere di una segnalazione che ha portato al loro rintracciamento e all’affido a strutture specializzate d’accoglienza. La provenienza dei giovani, tutti di sesso maschile, ritrovati non è al momento nota.

Nessuno di loro, infatti, è in grado di esprimersi in lingua comprensibile agli interlocutori delle forze dell’ordine. Al momento sono stati affidati a una casa famiglia della zona per rifocillarli, visto che probabilmente hanno affrontato un lungo viaggio di parecchie ore chiusi in un cassone, rischiando la vita. Anche su questo aspetto sono stati attivati accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Valdagno, titolare per competenza dell’area Ovest Vicentino.

Da verificare, inoltre, che gli adolescenti di provenienza ignota fossero solo in tre e non ci siano altre persone da ritrovare. Una circostanza da prendere in considerazione con la dovuta attenzione, vista la necessità di porre in regime di quarantena gli stranieri in attesa di conoscere la loro nazione d’origine e le condizioni di salute in cui versano.