Pugni “fuori pista” al derby di hockey: daspo (e denunce) per due tifosi del Bolzano

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Una bella immagine del match sul ghiaccio tra Asiago e Bozen (foto De Romeo)

Prima l’arresto al termine dell’incontro di hockey su ghiaccio tra Migross Asiago Hockey e Hc Foxes Bolzano, poi il rilascio a piede libero con doppia denuncia “sul groppone”, infine l’accoppiata Daspo sportivo e foglio di via per due ultras altoatesini, considerati soggetti pericolosi e quindi sanzionati dalla Questura di Vicenza. In primo luogo per aver aggredito a pugni un incaricato di polizia di Stato per il servizio di sicurezza, un funzionario della Digos ferito al volto e ricoverato in pronto soccorso con prognosi di guarigione di cinque  giorni, con una tumefazione al viso e occhiali rotti.

I fatti risalgono alla serata del 3 gennaio scorso, in occasione del sentitissimo derby tra i due club italiani impegnato nella lega europea, con un 36enne e un 39enne di Bolzano denunciati per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per entrambi da oggi vige la preclusione a partecipare a qualsiasi evento sportivo pubblico in Italia e all’estero per la durata di 5 anni. Inoltre, sia per D.D. che per A.O. – rese note le sole iniziali in quanto ad oggi indagati e in attesa di giudizio – sarà vietato varcare i confini del comune di Asiago per un triennio, in virtù dei fogli di via disposti dal questore berico. Quella sera, nel primo match dell’anno per le contendenti, il Palaodegar era colmo di tifosi per un appuntamento da tutto esaurito sugli spalti. Per la cronaca, stavolta sportiva, gli ospiti altoatesini trionfarono per 6-1.

“In considerazione di quanto accaduto dopo aver valutato la gravità di comportamenti tali da porre in serio pericolo la sicurezza e l’incolumità delle persone in occasione di una manifestazione sportiva, nell’ottica di precludere analoghe manifestazioni di violenza in occasione di futuri incontri di hockey e di prevenire ulteriori atteggiamenti pregiudizievoli per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il questore ha emesso nei loro confronti le misure di prevenzione, predisposte dalla Divisione Anticrimine di Vicenza. Da specificare che nessun addebito in merito ai fatti extra sportivi riguarda le due società Asiago e Bolzano.

I due provvedimenti sono immediatamente esecutivi e saranno estesi per la due ore prime e due ore dopo anche all’accesso alle stazioni ferroviarie, a caselli autostradali, aeroporti ed agli altri luoghi interessati alla sosta, al transito ed al trasporto di chi a tali manifestazioni sportive partecipa o anche solo assiste. Dopo aver raccolto informazioni sui due soggetti considerati elementi pericolosi, il Daspo è stato assegnato oltre che per gli eventi di hockey anche per quelli di calcio, trattandosi di ultras legati agli stadi del pallone.

“Risulta del tutto inammissibile – ha tenuto a precisare il Questore Paolo Sartori – che un evento sportivo possa essere usato come pretesto, da parte di una minoranza di individui tristemente noti alle Forze dell’Ordine, per porre in essere preordinati, organizzati atti di violenza che hanno comportato il ferimento di un nostro dirigente. Quello che è avvenuto nei giorni scorsi ad Asiago non è altro che una deprecabile manifestazione di insofferenza violenta nei confronti della legge e delle istituzioni, ed ha creato non poca preoccupazione tra i presenti: per questo motivo ho deciso di intervenire con fermezza. Tali atti di violenza
non sono tollerabili, e come tali sono stati valutati e sanzionati”.