Sindaci divisi sul voto ai servizi dell’Ulss 7 in Altovicentino. In 10 evidenziano “troppe criticità”


La Conferenza dei Sindaci chiamata ad esprimersi sulla qualità dei servizi e, quindi, sulla bontà del lavoro svolto dall’azienda sanitaria Ulss 7 Pedemontana in Altovicentino (Distretto 2), si spacca sul giudizio sull’anno 2024. Poco meno di un terzo dei delegati di cittadine e paesi del bacino distrettuale ha espresso parere negativo, motivando la decisione fondata su una serie di preoccupazioni specifiche: 10 su 32 in totale. Un voto in controtendenza rispetto all’altra “anima” della fascia pedemontana, quella che fa capo ai poli ospedalieri di Bassano del Grappa ed Asiago, dove arriva la promozione unanime e non a maggioranza.
E’ questo l’esito della Conferenza riunitasi venerdì scorso, 30 maggio, nella sala riunioni del Csp (Centro Sanitario Polifunzionale) “ex ospedale Boldrini” di Thiene. A presiedere la seduta il sindaco di Bassano del Grappa Nicola Finco. Se sul Distretto 1 non si è assistito a particolari sorprese, con voto sulla posizione già concordata e quindi solo da formalizzare, la discussione non ha portato a una formula condivisa quando si è passato al nodo dell’ospedale Alto Vicentino di Santorso e dei servizi territoriali connessi.
Thiene, Santorso, Piovene Rocchette, Marano, Breganze, Zugliano, Chiuppano, Carrè, Caltrano e Valli del Pasubio costituiscono il lotto di 10 enti locali, rappresentati dai rispettivi sindaci o loro delegato, che “pretendono di più” da Ulss 7 Pedemontana in merito al tema della “qualità ed efficacia dell’organizzazione dei servizi socio-sanitari sul territorio delle Aziende Ulss”. Sono questi i Comuni, più in dettaglio, che hanno espresso voto contrario alla valutazione di 18,5 punti conferita all’azienda sanitaria, comunque passata per il criterio di maggioranza.
Si è votato dunque per l’approvazione della valutazione proposta del presidente Finco prima del congedo, a cui è seguita all’indomani una circostanziata nota alla stampa firmata dai 10 sindaci “dissenzienti”. “Durante la conferenza dei sindaci dell’Ulss 7 di venerdì 30 maggio, siamo stati chiamati ad esprimere una valutazione sulla qualità dei servizi socio sanitari all’interno della nostra Ulss. La votazione complessiva ha confermato il punteggio di 18,5 su 20 già accordato lo scorso anno. Tale valutazione però non è stata unanime. Alcuni di noi, sindaci del Distretto 2, hanno scelto di votare in modo contrario ritenendo necessario evidenziare le aumentate criticità dei servizi nell’Alto Vicentino“.
Più in dettaglio si specifica poi quali sono i punti che più preoccupano, quindi da affrontare con urgenza. “In particolare nel 2024 il servizio di integrazione scolastica a favore degli alunni con disabilità ha avuto gravi carenze, così come in questi mesi la situazione della neuropsichiatria infantile è in piena emergenza. Nell’estate sono stati ridimensionati i servizi amministrativi dei distretti sanitari di Zugliano e di Breganze. Sulle Medicine di gruppo integrate, per ora prorogate, non è chiaro cosa succederà in futuro. Vediamo senz’altro dei segnali di impegno da parte della Direzione rivolti a cercare soluzioni e miglioramenti che auspichiamo si concretizzino quanto prima possibile. Ci sembra però doveroso chiamare le criticità con il proprio nome anche per rispetto dei tanti operatori sanitari che – con grande generosità – stanno cercando di supplire a situazioni di carenze a fronte di aumentati bisogni”.
I firmatari
Alessandro Crivellaro – Sindaco di Breganze
Alberto Dal Santo – Sindaco di Caltrano
Valentina Maculan – Sindaca di Carrè
Andrea Segalla – Sindaco di Chiuppano
Renato Grotto – Sindaco di Piovene
Giorgio Bau’ – Sindaco di Santorso
Gianantonio Michelusi – Sindaco di Thiene
Gianvalerio Piva – Sindaco di Valli di Pasubio
Marco Guzzonato – Sindaco di Marano Vicentino
Sandro Maculan – Sindaco di Zugliano
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