Il Vicentino si fa “set” per il docufilm su Hemingway. C’è anche Maria Grazia Cucinotta

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Dalla villa palladiana di Lugo di Vicenza al Castello e alla piazza degli Scacchi di Marostica, passando per il Massiccio del Pasubio: alcuni luoghi simbolo del Vicentino fanno da set itinerante in questi giorni al film documentaristico sulla vita del celebre scrittore statunitense Ernest Hemingway. A 60 anni esatti dalla sua scomparsa e ripercorrendo il suo girovagare per l’Italia dalla Grande Guerra del ’15-’18 in poi, toccando il massiccio del Pasubio, Schio e in generale sul fronte italiano in Veneto.

L’opera cinematografica in produzione sarà intitolata “Il vecchio e la bambina” e vede nel cast un volto iconico del cinema italiano, Maria Grazia Cucinotta, ospite in questi giorni di ripresi in alcuni alberghi della zona. A interpretare il ruolo dell’autore di romanzi americano è Totò Onnis, nome noto del teatro e del cinema italiano. Il film narrerà la storia di un nonno e una nonna che raccontano una favola ad una bambina, rivivendo i ricordi d’infanzia nel periodo bellico.

La scorsa settimana, da martedì 8 giugno, una troupe guidata dal regista Sebastiano Rizzo ha iniziato a girare le prime scene. Sabato scorso la “spedizione” a Valli sul Pasubio, con telecamere puntate sull’Ossario e sul ponte tibetano Avis, accolta dalle autorità locali e alcuni volontari, tra le location di montagna prescelte per alcune scene suggestive. Poi la troupe è sbarcata l’altro ieri nella cornice antica di Villa Godi Malinverni, sulle colline di Lugo, e ieri nel centro storico di Marostica. Ad attendere gli attori impegnati e tutto l’entourage anche una trentina di figuranti in costume della storica partita degli scacchi, inserita nella storia, grazie all’impegno di Comune locale e Pro Marostica e di un gruppo di volontari, con la piazza degli Scacchi “lucidata” per l’occasione. Toccate in questi giorni, ovviamente, anche altre località del Veneto.

“In pochissimi giorni la nostra città si è mobilitata per favorire le riprese, ma soprattutto per mostrarsi in tutta la sua bellezza e attraverso l’accoglienza dei suoi cittadini – rivela il sindaco marosticense Matteo Mozzo – si tratta di una nuova e preziosa opportunità per promuovere i nostri gioielli monumentali e paesaggistici”. Uno spicchio di Marostica e della sua peculiarità, insomma, sarà visto in tutto il mondo considerato il respiro di portata internazionale della produzione artistica dedicata a un grande del ‘900 come Hemingway. “Centro storico, territorio, Partita a Scacchi saranno valorizzati in un progetto di risonanza al fine di attirare turismo qualificato – il commento di Ylenia Bianchin, assessore al turismo del Comune di Marostica –. Ringraziamo il Gal, con il quale collaboriamo per importanti progetti territoriali, per il coinvolgimento della nostra città  e per l’investimento in questa produzione cinematografica di alto livello”.

La Villa palladiana di Lugo scelta per alcune riprese interne

Si tratta di un docu-film diretto da Sebastiano Rizzo e prodotto con Corrado Azzollini per Draka Cinema con la partnership di HGV Italia per il progetto Veneto rurale. E’ promosso da un partenariato di GAL Veneti , tra qui GAL Montagna Vicentina, ma anche VeGAL, il capofila, GAL Alta Marca Trevigiana, GAL Patavino con il Comune di Arquà Petrarca e GAL Adige. E’ inoltre realizzato con il sostegno di Regione Veneto, Fondazione Veneto Film Commission e Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo.