Scooter si schianta sul muretto di recinzione. Grave 60enne del paese

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Un'ambulanza dell'Ulss 7 (foto d'archivio)

E’ proprio un cittadino di Rossano Veneto l’uomo che ieri è stato vittima di un gravissimo incidente stradale in via Castion, luno la strada regionale 245. Si tratta di un uomo di 60 anni di età che lunedì, poco prima delle 14, ha perso il controllo del suo scooter su cui viaggiava da solo per scivolare sull’asfalto e poi andare a sbattere violentemente su un muretto con recinzione metallica a bordo carreggiata.

Dopo lo schianto si è creato intorno un capannello di persone, tra cui automobilisti scesi dagli abitacoli per prestare i primi soccorsi in attesa delle forze di emergenza sanitaria. Viste le condizioni critiche dello scooterista, che ha subito perso conoscenza, gli operatori del Suem hanno deciso il trasferimento in rianimazione dell’ospedale San Bortolo a Vicenza in seconda battuta, dove P.R.M., queste le iniziali del ferito grave, rimane assistito da ieri in prognosi riservata.

La chiamata di allarme è giunta alla centrale operativa del 118 quando mancavano pochi minuti alle 14. Era già chiaro che si trattasse di un intervento di massima urgenza per l’ambulanza inviata dal San Bassiano, il polo medico più vicino per le emergenze. La vittima del violento schianto è un pensionato che utilizzava il ciclomotore per spostamenti in paese e conosceva infatti la zona e la viabilità locale a menadito. Difficile spiegare con una distrazione o una manovra errata, quindi, la fuoriuscita improvvisa di strada in prossimità di un tratto in curva.

L’ipotesi più probabile, ma sulla quale sarà difficile far luce allo stato attuale delle condizioni di salute dell’uomo, è che ci sia stato un subdolo malore a fargli perdere il controllo del manubrio e quindi del mezzo a due ruote, facendolo piombare sulla recinzione. Il corpo del 60enne era rimasto immobile sull’asfalto, facendo temere il peggio, ma i rianimatori giunti in pochi minuti sono riusciti a tenere appesa a un filo la situazione e consentire di tentare la “missione” salvavita.

Dopo averlo stabilizzato, il mezzo sanitario si è diretto verso il più attrezzato reparto di rianimazione del capoluogo berico per casi di questo genere, dopo un primo passaggio in pronto soccorso a Bassano del Grappa.

L’Eco Vicentino si scusa con i familiari della vittima in quanto nella prima versione radiofonica dell’articolo, nel far sintesi, erano state riportate informazioni non veritiere sul loro caro. C’è ne rammarichiamo e ci scusiamo nuovamente.