Addio a padre Bernardo, per quasi 30 anni missionario tra i ragazzi poveri in Brasile

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Domani la chiesa di Schiavon ospiterà le esequie di "don Dino"

Nel suo paese natale, Schiavon, era da tutti conosciuto come don Dino, in Brasile nello Stato di Gojas dove ha vissuto e operato nella sua missione evangelica e sociale è stato conosciuto invece come padre Bernardo.

Sarà salutato domani nella cerimonia solenne di commiato Bernardo Ave, uno dei decani vicentini del sacerdozio in Sud America, spirato l’altra notte nella residenza per anziani “Villa Gerosa” di Bassano del Grappa. A 84 anni di età, visto che nato nel 1941. Proprio nella Rsa bassanese, ha operato per 6 anni come cappellano.

A renderlo noto la Diocesi di Vicenza, che ne ripercorre le date salienti della sua missione pastorale tra la gente. Prima nei paesi e nelle comunità di fedeli del Veneto, e poi dicendo il suo obbediente sì a una missione importante oltreoceano, protrattasi per circa 27 anni in Brasile prima di far rientro in Italia, per il periodi di riposo della pensione.

Il cordoglio espresso dalla Diocesi in Brasile di Luziania

Stasera sarà proprio la sua comunità d’origine di Schiavon ad ospitare in chiesa la veglia di preghiera, alle 20. Domattina, alle 10, a celebrare il rito solenne nel corso delle esequie è stata confermata la presenza del vescovo di Vicenza, monsignor Giuliano Brugnotto. Prima, sarà dedicata alla figura del sacerdote circa mezz’ora di ricordi e testimonianze a renderli merito e ricordo dei quasi 60 anni trascorsi con la croce portata al collo e l’abito talare, dal 1965. In tanti lo ricordano con affetto e riconoscenza in Brasile.

La salma del prelato vicentino riposerà infine nel cimitero del paese, a Schiavon, terra di casa dove il fanciullo Bernardino, è da qui il suo diminutivo “Dino”, era cresciuto e aveva maturato la scelta della vocazione sacerdotale. Fino a scegliere di farvi ritorno, alcuni anni fa, pochi mesi prima dello scoppio della pandemia Covid-19. A unirsi in preghiera ai fratelli dell’84enne che domani sarà accompagnato in preghiera, anche le comunità di Cornedo Vicentino, Santa Croce di Schio e Arzignano, dove a San Zeno fu parroco per una decade tra il 1981 e il 1991, e prima ancora di Belvedere di Tezze dove iniziò da giovane cappellano.