Festa di compleanno abusiva “svelata” da 15 auto in strada. Altrettante le multe

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Una pattuglia di carabinieri davanti alla stazione locale di Rosà

Una quindicina di auto parcheggiate di fronte un’abitazione di Sant’Anna di Rosà, di questi tempi, di certo non potevano passare inosservate. E hanno rivelato come nella prima serata di ieri, intorno alle 19, fosse in corso una festicciola di compleanno organizzata con tanto di tendone in giardino allestito ad hoc e invitata gente proveniente da più comuni del Vicentino e forse anche fuori provincia.

A seguito di più segnalazioni a muoversi sono stati i carabinieri della stazione rosatese, che hanno avuto il loro bel daffare per bloccare i commensali – qualcuno aveva tentato una via di fuga – e identificarli, “prenotando” per loro la prevista sanzione di 400 euro per inosservanza delle disposizioni anticovid.

Il party a sorpresa ma solo per il “resto del mondo” si stava svolgendo già da qualche decina di minuti in via Vecchia, nella frazione di Sant’Anna poco distante dalla chiesa parrocchiale. Probabilmente, trattandosi di una via isolata, gli organizzatori puntavano a “farla franca” lontano da occhi indiscreti, non calcolando però le persone in passeggiata da quelle parti, incuriositi dal “traffico” e dal baccano. In casa di una famiglia sotto una tensostruttura da giardino era infatti in corso un banchetto ed erano attesi anche altri invitati. A fare da “guastafeste” sono state le forze dell’ordine, attivandosi si un blitz di controllo portato in campo da carabinieri con ben cinque pattuglie disponibili, oltre a una dal commissariato Bassano e una di polizia locale a supporto, visto gli indefiniti astanti presenti. L’alto numero di auto parcheggiate lungo la via e nel campo adiacente, infatti, lasciava presumere la presenza fino a una cinquantina di persone nel perimetro della proprietà privata.

A spegnere le candeline era un residente proprio di Rosà, festeggiato da parenti e qualche amico, tra adulti e minori. Alla vista di carabinieri e poliziotti all’esterno della recinzione qualcuno fra loro forse ha pensato a un “pesce d’aprile” ma invece lo scherzo è costato salato solo per chi ha infranto le regole valide per tutti in Italia. A seguito del controllo della task force di forze dell’ordine sono state staccate contravvenzioni per circa 6 mila euro, una sorta di “colletta” al contrario per il compleanno. Che potrà ridursi di circa un quarto del totale in caso di pagamento a breve giro di posta, entro 5 giorni, approfittando della decurtazione a 280 euro cadauno anzichè 400.

I trasgressori sono stati multati in alcuni casi perchè provenivano da comuni al di fuori del territorio di Rosà – la partecipazione a una festa non rientra affatto tra le giustificazioni plausibili per gli spostamenti – e in altri per l’assenza di mascherina e l’assembramento creatosi inevitabilmente tra brindisi e buffet. La festa abusiva, facendo fede alle normative vigenti almeno, è stata immediatamente interrotta con gli invitati. invitati a tornarsene presso le proprie abitazioni.