Accoltella la moglie e la uccide, poi si costituisce

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L'auto dei carabinieri (immagine di archivio)

Due fendenti al collo con un coltello a serramanico. Letali: così è morta, ieri notte, Nidia Lucia Loza Rodriguez, 37enne colombiana, a Camisano. A colpirla è stato il marito Mirko Righetto, 48 anni, reo confesso.

E’ successo poco prima della mezzanotte di ieri. La coppia, che ha una figlia di tre anni che dormiva nella sua stanza, era sposata da 4 anni. Ma i due, ormai in crisi da tempo, erano insieme da otto anni. Loza Rodriguez era infermiera, il marito ha qualche precedente penale. L’omicidio è avvenuto in cucina: secondo le prime ricostruzioni l’uomo ha colpito in un momento di rabbia. Poi, resosi conto di quello che aveva fatto, ha spostato il corpo in un’altra stanza e ha chiamato la madre per farle portar via la bimba piccola. Quindi ha chiamato i carabinieri e si è costituito.

 

 

Ore 10.35 – Aggiornamento

E’ Mirko Righetto, 48enne di Camisano, l’uomo che questa notte ha ucciso la moglie a coltellate. La coniuge si chiamava  invece Nidia Lucia Loza Rodriguez, di origini colombiane. I carabinieri di Vicenza a breve daranno ulteriori informazioni in un incontro con la stampa.

Ore 8.10

Litiga con la moglie e la uccide a coltellate. E’ successo mercoledì sera poco prima della mezzanotte a Camisano Vicentino: l’omicidio, secondo le prime informazioni, è stato commesso da un uomo, italiano, di 48 anni che dopo l’accaduto ha chiamato i carabinieri. La vittima è la sua congiunta, una donna colombiana di 37. I militari del nucleo investigativo l’hanno arrestato, ora l’uomo è nella sede del comando provinciale di Vicenza sotto interrogatorio. L’arma del delitto sarebbe stata sequestrata.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI.