Coppia di ladri perde il telefonino durante il furto in casa. Identificati e denunciati

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Carabinieri al lavoro nei servizi notturni (immagine d'archivio)

Ladri sbadati, identificati e, infine, denunciati. “Delitto” imperfetto quello portato a termine il giugno scorso da un 44enne di Solesino (Padova) e un 47enne che risulta senza fissa dimora, intrufolatisi in un appartamento di Grisignano di Zocco per arraffare quanto più hanno potuto tra denaro contante e oggetti preziosi. Un bottino da 3.500 euro, secondo quanto stimato dal proprietario e denunciato ai carabinieri di Camisano Vicentino. Peccato, almeno per i due malviventi entrambi di nazionalità rumena, che dalle tasche del più anziano dei due – M.D. le iniziali – fosse uscito uno smartphone, acceso, ritrovato sul pavimento proprio dai militari che lo hanno analizzato nelle settimane successive al colpo.

Di ieri la notizia della chiusura delle indagini a carico della coppia di loschi individui che avrebbero messo in atto l’irruzione illecita quasi tre mesi prima: spiccata una denuncia per furto aggravato in concorso per il possessore del telefonino perduto e regolarmente a lui intestato. Accusa mirata di favoreggiamento personale, invece, per il ad oggi presunto complice, sulla cui presenza nell’abitazione privata i carabinieri non avrebbero comunque alcun dubbio dopo gli accertamenti investigativi.

I due malfattori, nel frattempo, rimangono in stato di libertà in attesa del processo, in virtù della loro presunzione d’innocenza fino alla sentenza del giudice. Della refurtiva, ovviamente, nessuna traccia.