Caso Harvey Weinstein: condanna a 16 anni di carcere per l’ex produttore di Hollywood

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Finirà i suoi giorni in carcere. Con la condanna a 16 anni, inflitta da un tribunale di Los Angeles, è ormai segnato il destino di Harvey Weinstein. Alla fine del secondo processo nei suoi confronti per molestie e stupri, la sentenza costituisce la certezza che il produttore ex “re di Hollywood” resterà praticamente a vita dietro le sbarre. L’udienza per la definizione della pena si è svolta quasi due mesi dopo il verdetto della giuria, che lo aveva riconosciuto colpevole di stupro ai danni di un’ex modella e attrice russa, giunta a Los Angeles da Roma per un festival cinematografico nel 2013.

La condanna di Weinstein si somma a quella a 23 anni già inflitta all’ex produttore a New York per accuse molto simili. Il 70enne è intervenuto in aula, proclamandosi innocente. La donna vittima degli abusi, identificata solamente col nome fittizio di “Jane Doe 1”, è scoppiata in lacrime mentre l’uomo prendeva la parola.

La giudice Lisa B. Lench ha emesso la sentenza dopo avere rifiutato la mozione per un nuovo processo, presentata dai legali dell’ex produttore. La giuria aveva già emesso la sentenza di colpevolezza a dicembre, condannando Weinstein per le accuse di stupro e aggressione sessuale ai danni della donna. Durante il processo sono state ascoltate dozzine di testimoni, perlopiù donne sconvolte nel rievocare veri e propri assalti da parte di Weinstein.