Ciampino, l’Italia accoglie 31 bambini provenienti da Gaza. Pronte cure mediche

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Crediti: Medici Senza Frontiere

Erano le 23.23 di ieri sera (13 agosto) quando a Ciampino (Roma) sono atterrati i tre aerei C130J dell’Aeronautica Militare. A bordo, 31 bambini provenienti dalla Striscia di Gaza che, accompagnati dai loro familiari, verranno accolti nelle strutture ospedaliere dove riceveranno assistenza sanitaria e cure mediche specialistiche.

Prosegue così l’operazione del governo italiano che – spiega il ministero della Difesa – “è stata resa possibile grazie al coordinamento della presidenza del Consiglio dei ministri e alla sinergia tra il ministero della Difesa, il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, il ministero dell’Interno, il ministero della Salute, il Dipartimento della Protezione civile, in collaborazione con l’Oms, il Meccanismo Europeo di Protezione Civile e le aziende sanitarie coinvolte”.

“L’Italia ancora una volta “è in prima fila quando si tratta di aiutare le popolazioni che soffrono”. Ed è un messaggio inequivocabile quello del ministro degli Esteri Antonio Tajani, presente a Ciampino per accogliere i bambini provenienti da Gaza. L’attività, spiega la Difesa, rientra nel quadro degli interventi umanitari promossi dal Governo italiano in risposta alla crisi in corso nella Striscia di Gaza.

I bambini verranno accolti nelle seguenti strutture ospedaliere: Bambin Gesù di Roma, Santo Bono di Napoli, Azienda Ospedaliera di Padova, Gaslini di Genova, Opa di Massa, Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Azienda Ospedaliera di Perugia, Policlinico Sant’Orsola di Bologna, Niguarda e Buzzi di Milano, Meyer di Firenze, Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, “Spedali Civili” di Brescia, Azienda Ospedaliera di L’Aquila, “Cisanello” di Pisa.

L’iniziativa, ricorda ancora il ministero, è contemporanea all’aviolancio di beni di prima necessità effettuato dalla Difesa nell’ambito della missione umanitaria “Solidarity Path Operation 2”, operazione complessa, volta a portare assistenza e beni di prima necessità alla popolazione civile. Interventi, conclude la nota, che si aggiungono agli altri già condotti nei mesi scorsi: dal trasporto di aiuti, curato dall’Esercito Italiano con l’operazione “Un ponte per Gaza”, all’assistenza sanitaria prestata da Nave Vulcano della Marina Militare, fino alla partecipazione dell’Arma dei Carabinieri alla missione internazionale Eubam-Rafah.