Gaza: Israele lancia attacco e prende il controllo del valico di Rafah

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L’esercito israeliano afferma di aver preso il controllo del valico di Rafah. Poco prima rapporti militari e media locali avevano dato notizia dell’arrivo delle truppe, con conseguente interruzione delle spedizioni umanitarie.

Lo Stato ebraico aveva lanciato nella tarda serata di ieri un attacco a Rafah e il tutto era accaduto dopo la frenata sui negoziati per la tregua a Gaza, con Israele che aveva accusato Hamas di aver approvato una proposta “modificata” rispetto a quella concordata con i mediatori di Qatar ed Egitto e ritenuta “unilaterale” e “inaccettabile” da Tel Aviv.

Il raid era stato annunciato subito dopo la nota dell’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, dove si spiegava come il gabinetto di guerra israeliano avesse deciso all’unanimità di andare avanti con l’operazione a Rafah “per esercitare pressioni militari su Hamas con l’obiettivo di fare progressi nella liberazione degli ostaggi e per altri obiettivi di guerra”. Allo stesso tempo lo Stato ebraico invierà una delegazione al Cairo per tenere colloqui con i mediatori nel tentativo di trovare un accordo che soddisfi le sue richieste.

Sul social X il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, nella tarda serata di ieri aveva annunciato l’inizio dell’operazione israeliana e aveva scritto che le forze delle Idf stavano attaccando e operando in modo mirato contro obiettivi dell’organizzazione terroristica Hamas nella zona est di Rafah. A quanto riporta Times of Israel, fonti palestinesi riferiscono che carri armati e truppe israeliane stanno entrando nel valico di Kerem Shalom, bombardando l’area dall’alto e con il fuoco dell’artiglieria.

Ieri in mattinata,  riportava il Times of Israel, erano stati lanciati dei volantini nella parte orientale della città, inviati messaggi e telefonate che erano serviti alle Idf ad allertare la popolazione palestinese nelle zone che dovevano essere evacuate a Rafah in vista della pianificata offensiva sulla parte meridionale della Striscia di Gaza. Veniva citato inoltre l’ordine di evacuazione lanciato dall’esercito israeliano che stava dando indicazioni su quali percorsi prendere per raggiungere una zona umanitaria designata.