Guerra Ucraina-Russia, Ue chiede nuove sanzioni. Zelensky: “Strage atroce ma colloqui continuano”

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Entra nel quarantesimo giorno la guerra in Ucraina. Kiev parla di genocidio: 410 i cadaveri ritrovati nelle fosse comuni. La Bbc ha postato immagini satellitari di Bucha che mostrano una trincea di 15 metri nel sito in cui è stata identificata una fossa comune. Il sindaco di Mykolaiv ha i tanto riferito che questa mattina la città nel sud del Paese è stata colpita da alcuni missili lanciati dall’esercito russo. Al momento non ci sono informazioni sui danni e le possibili vittime. Dal 24 febbraio, ossia da quando è iniziato l’attacco armato della Federazione Russa contro l’Ucraina, l’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha registrato 1.417 morti e 2.038 feriti.

Le spaventose immagini del massacro dei civili di Bucha creano un profondo shock nelle istituzioni europee che chiedono più sanzioni verso la Russia e fanno pressing per un’inchiesta. Secondo il “Washington Post” inoltre gli Stati Uniti starebbero valutando anche sanzioni “secondarie” che colpirebbero i Paesi che continuano a commerciare con Mosca. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz intanto dice: “Metteremo a disposizione dell’Ucraina altre armi, perché si possa difendere dall’invasione russa”. E il presidente francese Emmanuel Macron ha detto di essere favorevole a nuove sanzioni contro la Russia da parte dell’Unione Europea, dopo che centinaia di corpi civili sono stati trovati, nella regione di Kiev. “Ci sono indicazioni molto chiare di crimini di guerra a Bucha, ed è più o meno stabilito che è stato l’esercito russo che era lì presente. Ci coordineremo con i nostri partner europei, in particolare con la Germania – ha poi sottolineato Macron – per singole sanzioni e misure su carbone e petrolio”. La Russia però intanto ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, da svolgersi oggi, in merito alle accuse di crimini di guerra di Bucha, dato che respinge le accuse bollando le foto ed i video sui morti della città come “fake” prodotti da Kiev e dai media occidentali.

Intanto il ministero della Difesa britannico nell’ultimo rapporto di intelligence, rende noto che le forze russe continuano a consolidare le loro posizioni e a riorganizzarsi per concentrare la l’offensiva, compresi i mercenari del Gruppo Wagner, nella regione orientale ucraina del Donbass.  Secondo poi un rapporto dello Stato maggiore ucraino diffuso nelle prime ore di oggi e citato dalla Bbc, la Russia ha iniziato a mobilitare in segreto i riservisti.

Anche secondo Kiev, Mosca sta mobilitando altri 60mila soldati per ricostituire le unità perse in Ucraina. Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che si impegnerà a continuare i colloqui di pace con la Russia nonostante le atrocità commesse nel suo Paese. “E’ difficile dire come, dopo tutto quello che è stato fatto, possiamo avere qualsiasi tipo di negoziato con Mosca. Questo è a livello personale. Ma come presidente, devo farlo. Ogni guerra deve finire”.