Medio Oriente: bombardata base in Iraq, un morto e 8 feriti. Estranei Usa e Israele

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Tensione resente in Medio Oriente (Foto di Lara Jameson)
Il fronte del conflitto in Medio Oriente potrebbe allargarsi alla vecchia Mesopotamia. Nella notte un bombardamento ha centrato una base militare nell’Iraq centrale che ospita truppe dell’esercito ed ex paramilitari filo-iraniani di Hachd al-Chaabi, integrati nelle forze regolari irachene.

Il bilancio è di un morto ed otto feriti. Ne hanno dato notizia due fonti della sicurezza irachene, che non sono riuscite a identificare i responsabili del raid aereo che ha preso di mira la base di Calso, né sono state in grado di dire se l’attacco sia stato condotto con droni.

Usa e Israele negano un coinvolgimento nel bombardamento. Su X, le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno spiegato che “gli Usa non hanno condotto raid aerei in Iraq oggi”. Il Centcom, in un breve post sul social network, ha spiegato “di essere a conoscenza di rapporti secondo i quali gli Usa avrebbero condotto attacchi in Iraq”. Il Comando è categorico: “Queste informazioni sono false”. Anche lo Stato Ebraico nega un coinvolgimento nell’azione che ha prodotto 1 morto ed 8 feriti.

L’Iraq ha lanciato la sua offensiva contro Israele. In un video diffuso sui social, e rilanciato da numerosi media, la Resistenza Islamica ha annunciato di aver lanciato alcuni droni contro un obiettivo vitale a Eliat, nel sud dello Stato Islamico, in un punto al confine tra Egitto e Giordania. Secondo il gruppo che riunisce una serie di forze irachene filo-iraniane “L’attacco è la risposta alla violazione della sovranità irachena da parte del nemico sionista e al suo attacco contro le Forze di Mobilitazione Popolare irachene”.