Oscar 2019, Green Book è il miglior film

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Epilogo a sorpresa nella notte degli Oscar 2019. “Green Book” di Peter Farrelly porta a casa il premio più importante, quello di miglior film sbaragliando la concorrenza di pellicole più accreditate. La storia dell’amicizia tra un virtuoso del piano afroamericano e un italoamericano che supera i suoi pregiudizi prende la statuetta più ambita direttamente dalle mani di Julia Roberts.

La pellicola, che vede protagonista Viggo Mortensen, conquista anche il premio per la miglior sceneggiatura originale mentre Mahershala Ali è il migliore attore non protagonista per la sua interpretazione del pianista Don Shirley.  “Abbiamo fatto questo film con amore, tenerezza e rispetto” ha detto il produttore, mentre il regista ha chiarito: “Questo è un film sull’amore che supera le differenze”.

Statuetta per miglior regista ad Alfonso Cuaron, per “Roma”. A Rami Malek, per “Bohemian Rhapsody”, e a Olivia Colman per “La Favorita”, i premi per i migliori attori protagonisti. Lady Gaga ha vinto l’Oscar per la miglior canzone, con “Shallow”.Niente statuetta principale dunque per “Roma”, di Alfonso Cuaron, che porta comunque a casa tre premi: miglior regia, miglior film straniero e miglior fotografia. Quattro statuette invece per “Bohemian Rhapsody”. Oltre a quella per il miglior attore protagonista, vinta da Rami Malek, il film sulla storia dei Queen (che si sono esibiti in apertura di serata), ha vinto anche quelle per il miglior montaggio, per il miglior sonoro e per il miglior montaggio sonoro. Chi torna a casa con le ossa rotte rispetto alla vigilia è “La Favorita“, che da 10 nomination ottiene solo un premio, quello per la migliore attrice protagonista, Olivia Colman. Soddisfazione invece per Spike Lee che finalmente, dopo quello alla carriera, ottiene il suo primo Oscar competitivo per la sceneggiatura di “BlacKkKlansman”. Il regista è stato anche protagonista di un appassionato discorso dai toni politici. “Le elezioni 2020 sono dietro l’angolo, ricordiamocelo, possiamo fare una scelta di amore e non di odio” ha detto.

Un po’ di delusione anche per “Black Panther”, primo film tratto da fumetti arrivato agli Oscar nella categoria più importante. La storia dell’ipotetico e potente stato di Wachanga ha vinto i premi per la migliore colonna sonora, per i costumi e la scenografia.

Per l’Italia un’unica soddisfazione “Spider-Man: Un Nuovo Universo” ha vinto l’Oscar per il miglior film di animazione e Sara Pichelli, disegnatrice di fumetti di Porto Sant’elpidio, classe 1983, è la creatrice del protagonista. “Sara Pichelli ha creato il personaggio di Miles, ha fatto il lavoro pesante, poi per noi è stato facile portarlo sullo schermo”, ha detto il regista Peter Ramsey in sala stampa.