Otto Stati americani si schierano contro TikTok: “Può danneggiare i ragazzi”

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Una coalizione bipartisan di procuratori generali americani (Massachusetts, California, Florida, Kentucky, Nebraska, New Jersey, Tennessee e Vermont) ha aperto un’indagine su TikTok per capire se possa avere effetti negativi sulla salute mentale di adolescenti e bambini. Il procedimento esaminerà se la mega piattaforma cinese abbia violato le leggi statali sulla protezione dei consumatori e messo a rischio gli utenti, in particolare quelli più giovani.

Mentre alcuni Stati americani guardano con sospetto Tiktok, l’azienda si lancia in una nuova sfida con i big del settore, in primis YouTube e Instagram, per attirare maggiori iscritti in tutto il mondo. Presto, gli utenti potranno caricare filmati che durano fino a 10 minuti.

In una nota del colosso cinese si legge: “Pensiamo sempre a nuovi modi per portare valore alla nostra community e arricchire l’esperienza dei tiktoker. L’anno scorso abbiamo introdotto video più lunghi, dando agli utenti più tempo per creare e divertirsi su TikTok”. L’annuncio mette TikTok sullo stesso piano di YouTube, che nel 2021 ha raccolto 28,8 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie.

Intanto Meta, che controlla Instagram, si è ispirata proprio a TikTok per lanciare nuovi formati video.
Dall’arrivo dei Reels, nel 2020, l’app ha implementato diverse funzionalità prese in prestito alla concorrenza, come la funzione Remix, che permette di affiancare i propri video a quelli dei creator più gettonati del momento. L’anno scorso, TikTok aveva sorpassato Google come servizio online più visitato dagli utenti, secondo la società informatica Cloudflare, che analizza il traffico web a livello globale. Ora però sul colosso cinese, e sugli effetti che i suoi video potrebbero avere sulla salute, indagano i giudici.