Privacy: maxi multa da 5 miliardi a Facebook

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lapresse - mark zuckerberg - (FILES) In this file photo taken on May 1, 2018, Facebook CEO Mark Zuckerberg speaks during the annual F8 summit at the San Jose McEnery Convention Center in San Jose, California. It has turned into a brutal reality check for Facebook. The social network star -- which had weathered storms over privacy and data protection -- is now looking ahead at a cloudier financial future that threatens to end its years-long breakneck growth pace. Shares in Facebook plummeted 19 percent to $175.30 in early trade Thursday, wiping out some $100 billion -- believed to be the worst single-day evaporation of market value for any company. / AFP PHOTO / JOSH EDELSON

Una stangata da 5 miliardi di dollari si abbatte sul colosso Facebook per aver violato le norme sulla privacy nel caso Cambridge Analytica. La multa  è stata decisa dalla Federal Trade Commission, l’autorità del settore, ed è la più grande mai comminata contro una società hi-tech. Finora la contravvenzione più salata contro un’azienda tecnologica per violazione della privacy era stata quella inflitta a Google nel 2012, pari a circa 22,5 milioni di dollari.

Nel caso di Facebook l’authority aveva cominciato ad indagare nel marzo 2018, quando fu scoperto che Cambridge Analytica per scopi politici era venuta in possesso dei dati di circa 87 milioni di utenti iscritti al social network più famoso del mondo.

Facebook aveva già accantonato nei conti del primo trimestre dell’anno una cifra di 3 miliardi di dollari per far fronte alla prevista sanzione. La decisione di punire il re dei social è stata presa a maggioranza dalla Ftc, con i repubblicani che hanno votato a favore e i democratici contro. Sarà ora all’esame del Dipartimento di giustizia.